È scoppiata una rivolta a Monesi, unica stazione sciistica attualmente operante in provincia di Imperia, a seguito dell’ordinanza emessa dal Comune di Triora che vieta la maggior parte delle attività collaterali allo sci e legate al mondo della montagna per salvaguardare il gallo forcello o fagiano di monte. Un’ordinanza che rischia di compromettere lo sviluppo commerciale e turistico di Monesi, nonché la sopravvivenza dell’intera vallata.
Il caso è diventato di interesse nazionale e questa mattina il programma radiofonico di Radio2, “Il ruggito del Coniglio” ha parlato di questi divieti: “Hanno vietato persino le ciaspolate perchè rischi di disturbare la vita del gallo forcello […] e non si può fare niente […] e che è, mica il gallo forcello viene a disturbare noi bussando alla porta, perchè noi dobbiamo dargli fastidio?” dichiarano ironicamente i conduttori.
Ma non solo la radio, oggi anche il TgCom ha ripreso la notizia e il telegiornale di Studio Aperto ha spiegato come il fruscio o qualsiasi altro rumore potrebbe disturbare la riproduzione del gallo forcello, specie in via d’estinzione.