“Mi conoscete tutti come Andrea Remo, il mio nome per intero è Vanni Andrea Remo, sono di Roma, sono autista di autobus Gran Turismo e sono una persona del popolo come tutti quanti voi” inizia così l’incontro cittadino avvenuto questo pomeriggio alle 15.30 ad Oneglia del neonato movimento Unità Sociale.
“Vorrei ricordarvi gli articoli della Costituzione Italiana, i nostri avi hanno combattuto per questa e oggi chi ci governa la deride – spiega Remo – Unità sociale è un movimento del popolo per il popolo e vogliamo qualcosa fondato sul sociale con un’unica bandiera che è quella dell’Italia. Fondamentale che si ridia dignità al cittadino italiano per risollevare il nostro paese”.
“I politici lo devono fare per scelta morale, non per lavoro, serve una politica onestà fatta dai cittadini perché è il popolo che deve decidere. Dobbiamo eliminare le lobby, dobbiamo essere uniti e per farlo abbiamo un programma. Non abbiamo niente a che vedere con un moto di piazza che crei problematiche ai cittadini ci muoveremo sempre e solo per via istituzionale saremo sempre contro qualsiasi tipo di violenza in cui non vogliamo ricadere. Siamo disuniti ed è importante che non sia più così, per questo viaggiamo”.
“Vorrei vivere in un paese che ha uno stato sociale forte e che si occupi dei giovani e degli anziani. Serve una politica nuova che riformi il mondo del lavoro. E uno dei primi punti del nostro manifesto è proprio questo: revisionare il mercato in un’ottica di cooperazione tra lavoratore, impresa e stato con una politica fiscale più leggera”
“Importante è parlare di diritto alla casa, sanità… Invece ci fanno concentrare l’attenzione sul problema degli extra comunitari – dichiara Remo – ci vogliono distrarre per potersi fare le leggi come pare a loro“
L’incontro è poi andato avanti con l’elenco degli altri punti del manifesto di Unità Sociale incentrato sull’autodeterminazione e auto finanziamento con nuove forme di mercato interno.
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