Non si placano le polemiche sull’allerta 2 e sulla conseguente chiusura delle scuole nel ponente ligure. Al contrario delle previsioni, infatti, le piogge sono state deboli. A riguardo ImperiaPost ha contattato il Sindaco di Imperia Carlo Capacci.
“Non c’è nessun obbligo normativo in relazione alla chiusura delle scuole. Siccome in passato, però, abbiamo assistito a casi in cui non sono state chiuse e poi è successo qualcosa, allora per precauzione vengono chiuse. Il Comune di Imperia era circondato da Comuni che hanno chiuso. Io sinceramente non le avrei chiuse, ma per una questione di unità e compattezza tra amministratori abbiamo deciso di chiudere. Il Sindaco, purtroppo, è l’ultimo anello di una catena di scaricabarile“.
“L’allerta ci stava probabilmente più la settimana scorsa, ma le previsioni sono appunto previsioni e non è detto che poi quello che viene previsto accada realmente. Noi ci atteniamo a quello che dice l’Arpal. Il Comune ha il proprio Osservatorio, in grado di elaborare previsioni del tempo, anche se non dettagliate come quelle dell’Arpal. Ad esempio, a noi ieri risultava che oggi non sarebbe successo nulla, ma poi in definitiva le previsioni ufficiali sono quelle dell’Arpal e a quelle bisogna attenersi. Le polemiche? Senza offesa per nessuno. Le uniche previsioni del tempo che possono essere prese in considerazione sotto il profilo giuridico sono quelle dell’Arpal. Tutte le altre possono essere indicative, ma non hanno alcun titolo. Questa è la realtà e non c’è altro da dire“.
