IMPERIA. Trasuda di storia la splendida collezione del Capitano Lazzarini che da questo pomeriggio arricchisce il Museo Navale di Imperia. Un lascito straordinario, che regala al Museo del capoluogo ligure pezzi di inimitabile pregio.
Targhe, timoni, modellini, libri, album di fotografie in bianco e nero, arrivati direttamente da Alicante, dove da anni risiede il Capitano Lazzarini, grazie a una spedizione partita da Imperia venerdì con due furgoni messi gentilmente a disposizione dalla ditta imperiese di olio Fratelli Fresia.
“Quando siamo arrivati la non pioveva – raccontano a ImperiaPost – Abbiamo caricato tutto sui furgoni per mezzo di una gru che recuperava il materiale direttamente dall’appartamento di Lazzarini“.
Tanti i volontari che hanno collaborato nel pomeriggio di oggi, lunedì 1 dicembre., alle operazioni di scarico, prima presso il costruendo Museo Navale, poi presso l’attuale museo di piazza Duomo. Da Cecchinel a Arbustini, passando per Gnecco, Zini, Sina, Prato, Barreca, Ricci, Romano, Bozzini, Giorgione, Chiappori, Terrizzano, Vassallo, e Lotti.
Amici del Museo Navale, che non hanno voluto mancare a un appuntamento unico, per la città e per la storia della navigazione, racchiusa in uno scrigno, il Museo Navale di Imperia.
“Lazzarini, capitano, direttore di macchina, classe 1928, nato a Venezia, da 40 anni vive ad Alicante – spiega a ImperiaPost il direttore del museo Navale Flavio Serafini, accompagnato per l’occasione dalla figli Sara, ex assessore – È il più grande collezionista di navi mercantili.
Nella biblioteca ci sono libri di storia, libri di tecnica e decine di album fotografici di tutte le navi mercantili appartenenti a svariate nazioni. Abbiamo inoltre ereditato attrezzature di bordo quali bussole. Chiesuole, telegrafi, crest di unità militari, fanali e tanto altro ancora. Una collezione davvero unica”.