27 Dicembre 2024 14:09

27 Dicembre 2024 14:09

BOTTA E RISPOSTA SUL CASO SERIS – GROSSO (IMPERIA BENE COMUNE) RISPONDE AL PD: “Per cambiare il vento caro Montanari ci vuole tanto troppo coraggio rispetto a quello che avete voi”

Gianfranco Grosso
Gianfranco Grosso

Continua il botta e risposta tra il gruppo consiliare di “Imperia Bene Comune” e il Partito Democratico sulla decisione dell’amministrazione di esternalizzare il servizio di refezione scolastica. A rispondere al comunicato del capogruppo Giorgio Montanari è il suo omologo della lista di opposizione Gianfranco Grosso.

“Carissimo Montanari – scrive Grosso – ho letto con un certo imbarazzo la tua sconcertante riposta su Imperia Post alla nostra accusa di privatizzazione della refezione scolastica..
E’quanto meno singolare che per difendere il PD attribuisci a noi di non avere mai avuto figli alla refezione, proprio tu che di figli non ne hai! Mi fa sorridere. Ma lo sai che il sottoscritto ha una ragazza di 14 anni che dall’età di 6 ha utilizzato la refezione scolastica, prima comunale e poi gestita dalla SERIS e che pertanto esprime un giudizio ponderato e verificato sul campo, cosa che invece tu obiettivamente non puoi?

Lo sai che la refezione comunale era un fiore all’occhiello della nostra città e che il centrodestra la esternalizzò con Leone a fronte di grandissime proteste di tutto il centrosinistra, compreso il tuo partito? Quando il PD viene accusato di rimangiarsi decenni di lotte e battaglie per i diritti tu te ne esci dicendo che non si può fare altrimenti, che le leggi impediscono scelte diverse. Ma se le leggi e i regolamenti hanno ormai deciso le sorti di qualsiasi scelta amministrativa futura, per quale motivo gli elettori avrebbero dovuto votare voi anziché il centrodestra?
Ma se l’Italia è ormai segnata da un modello socio-economico immutabile quale novità vorrebbe portare il PD in questo paese? Mi spieghi per cortesia qual è il modello di comunità che volete proporre ai cittadini di Imperia voi del PD rispetto a ciò che ha fatto Scajola sino ad ora? Il fatto è che per cambiare il vento caro Montanari ci vuole tanto troppo coraggio rispetto a quello che avete voi, ci vuole in testa un modello diverso di società, che abbia quale primario valore la tutela dei più poveri e dei più deboli, un modello di welfare che sappia incontrare i bisogni della gente comune, dei disoccupati, dei pensionati a 500,00 € al mese, delle famiglie che devono arrivare alla quarta settimana, degli imprenditori che falliscono perché il sistema creditizio gli rifiuta qualsiasi aiuto concreto.
Ma per voi sul porto non si può che andare avanti con la Porto di Imperia S.p.A., sull’Agnesi non si può far altro che lasciarle realizzare la cubatura residenziale prevista, sulla refezione non si può che esternalizzare, perché lo dice il buon senso, perchè lo dicono i tribunali, perché lo dicono le norme e intanto Imperia muore, i lavoratori perdono i posti di lavoro e sono sempre più precari, i bambini mangiano sempre peggio alla mensa, magari anche yogurt scaduti, e le aziende falliscono, il tutto perché secondo voi un’altra città, un’altra società, un altro modello economico è impossibile!
Ancora una domanda Montanari: ma quando eravate in minoranza scherzavate o eravate completamente in malafede?”

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