No all’introduzione dell’IMU sui terreni agricoli montani nei comuni liguri colpiti dall’alluvione. Lo dice a chiare lettere l’assessore regionale alla Protezione civile Raffaella Paita a seguito della possibilità che il Ministero dell’Economia possa reintrodurre l’IMU nei terreni agricoli montani al di sotto dei 600 metri.
“Allo stesso modo – dice Paita – non condivido l’obbligo di pagamento in un’un’unica soluzione, entro il 16 dicembre, introducendo così una nuova tassa a 15 giorni dalla scadenza e violando lo statuto del contribuente“. Una scelta che coinvolgerebbe circa 2000 comuni italiani e diverse decine in Liguria e in particolare nel ponente ligure.
“In un momento di grave crisi economica – conclude Paita – con difficoltà di accesso al credito e dopo le calamità che hanno colpito la regione, ci saremmo aspettati interventi di sostegno alle imprese agricole, non nuove tasse”.