17 Novembre 2024 14:17

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17 Novembre 2024 14:17

IMPERIA. UN LETTORE SEGNALA UN PINO PERICOLANTE NEI PRESSI DI SALITA ASSAROTTI. “SITUAZIONE MOLTO PERICOLOSA”/LE IMMAGINI

In breve: in caso di caduta questa pianta finirebbe direttamente su un pubblico passaggio, con infauste conseguenze per il o i malcapitati che dovessero trovarsi a transitare in loco. Altro rischio lo corre il palazzo vicino"

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Un nostro lettore, Fabio Ferrero, ha scritto alla nostra redazione per segnalare due pini pericolanti nei pressi della salita pedonale comunale Assarotti

“Buongiorno, oggi ho appreso dell’ennesimo pino che rovina al suolo provocando danni. Fortuna vuole che anche in questo caso nessuno si sia fatto male. Proprio per questo mi permetto di raccontarvi quanto accade nei pressi della mia abitazione. Come potete vedere dalle immagini allegate, questo maestoso pino con le sue radici sta inesorabilmente spaccando il muro. Il vero pericolo non è facilmente verificabile, perché un albero quando si abbatte non avvisa in anticipo. Nelle immagini, si apprezza una ringhiera azzurra che appartiene alla salita pedonale comunale Assarotti. Quindi in caso di caduta questa pianta finirebbe direttamente su un pubblico passaggio, con infauste conseguenze per il o i malcapitati che dovessero trovarsi a transitare in loco.

Altro rischio lo corre il palazzo vicino, perché tale pianta finirebbe direttamente contro la facciata, e data la mole della chioma sfonderebbe la parete. Il vero problema è che nessuno si assume la responsabilità di questa pianta. Infatti essa insiste su terreno privato, che costituisce strada di accesso carraio e pedonale ad altri condomini. Per il momento si assiste all’italianissimo scarica barile, in quanto nessuno risulta aver piantato questo pino, e conseguentemente potrebbe non essere nemmeno assicurato. Ora dopo aver sentito i vari amministratori, si procederà inviando loro una raccomandata, che per conoscenza verrà inoltrata al Comune, ai Vigili del fuoco, e alla Polizia municipale, con la speranza che qualcuno si attivi vista la pericolosità della situazione. Spero di non dover scrivere per documentare una disgrazia, perché potrebbe riguardarmi da vicino”.

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