Imperia. Questa mattina, presso la Provincia di Imperia, si è tenuta un’assemblea auto-convocata dai dipendenti dell’ente dopo la riunione a Genova cui hanno partecipato per esprimere tutta la propria preoccupazione per il possibile taglio di oltre la metà dei dipendenti della Provincia di Imperia a seguito della legge di stabilità
“Quando siamo andati a Genova, dopo aver sentito cosa aveva detto la Regione Liguria, eravamo un po’ adombrati e in autobus avevo proposto una auto-convocazione dei dipendenti della Provincia. C’è bisogno di guardarsi in faccia e decidere che posizioni prendere e quello che volevamo fare– ha dichiarato Gianfranco Grosso – Noi dobbiamo rispettare le vie istituzionali, ma dobbiamo avere coscienza dell’importanza di fare tutto il possibile. Noi stessi dobbiamo chedere rispetto verso l’istituzione Provincia che ricopre dei servizi fondamentali. La situazione delle Province si è degradata per via delle politica, non è responsabilità dei dipendenti. Di fronte a questa ondata di spending review ora si è deciso che la Provincia non serve più, peccato che fra questi politici che lo dicono ci sono persone che si sono candidate in questo ente, quindi pensavano di rappresentare qualcosa. Noi organizziamo un incontro pubblico, sabato mattina, come dipendenti della Provincia con tutti i rappresentanti del nostro territorio per capire queste persone cose vogliono fare, che posizioni vogliono prendere e cosa sono disposti a fare”.
Qualche dipendente però, dopo la proposta di Gianfranco Grosso, ha chiesto delle azioni più forti come il blocco del riscaldamento nelle scuole per alcune ore o un dirottamento delle telefonate e degli appuntamenti su Genova oppure, più moderatamente di invitare anche i Sindaci all’assemblea pubblica.