La Guardia di Finanza di Ventimiglia ha effettuato un maxi sequestro di valuta grazie al fiuto del cash dog “Bacon”, che ha aiutato le fiamme gialle ad individuare due cinesi che avevano fatto appena ingresso in Italia con oltre 750.000 euro in contanti, senza averli preventivamente denunciati alle Autorità competenti, così come previsto dalla legge.
Come in altre recenti operazioni di servizio andate a buon fine e volte al contrasto dei traffici illeciti in genere, i militari durante un turno notturno, svolto presso la barriera autostradale di Ventimiglia, hanno deciso di controllare un autobus di linea proveniente dalla Spagna sul quale erano presenti numerosi passeggeri.
Come anticipato i finanzieri erano in servizio anche con Bacon, ovvero un giovane labrador appositamente addestrato dalla Guardia di Finanza per fiutare il denaro contante.
Nel contesto in parola dopo pochi minuti Bacon, tra le numerose persone e valigie, ha puntato e segnalato insistentemente due grandi trolley che erano posizionati nel vano bagagli dell’autobus e che, grazie ai numeri identificativi apposti dalla compagnia di viaggio, sono stati facilmente ricondotti ai legittimi proprietari, ovvero due giovani cittadini cinesi con destinazione Roma e Venezia. Prima di procede all’ispezione dei trolley, i finanzieri hanno chiesto agli interessati se e quanto denaro avessero al seguito ed entrambi, che hanno affermato di non conoscersi, hanno risposto vagamente dichiarando di avere un po’ di contante, tuttavia, senza quantificarlo con precisione.
Appena il primo trolley è stato aperto i militari, non senza stupore, hanno scoperto delle grandi buste di carta gialla al cui interno erano custodite numerose mazzette di banconote quasi tutte da 50 euro, ed a quel punto il proprietario ha ammesso che il denaro, costituiva il risparmio della sua famiglia. Il conteggio consentiva di rilevare che il denaro ammontava a 400.000 euro.Contestualmente veniva aperto anche l’altro trolley al cui interno, oltre a vari effetti personali, erano presenti tre pacchi regalo ben confezionati con nastro e biglietti d’auguri i quali venivano nuovamente segnalati dal cash dog: i militari hanno quindi deciso di scartali e anch’essi sono risultati pieni di migliaia di banconote da 50 euro, per un totale poi meglio quantificato di 350.000 euro che, a detta del proprietario, dovevano essere investiti in un’attività commerciale.
Per quanto sopra i cittadini cinesi sono stati accompagnati presso la caserma della Guardia di Finanza di Ventimiglia, dove sono stati effettuati gli approfondimenti del caso, dai quali è emerso che lo spostamento delle suddette somme non era stato preventivamente denunciato alle Autorità Doganali italiane. I militari hanno quindi sequestrato 370.000 euro in quanto la normativa valutaria prevede che ogni persona possa portare al seguito denaro contante per un massimo di 10.000 euro, mentre per le eccedenze scattano i citati obblighi dichiarativi, pena il pagamento di sanzioni amministrative ed il sequestro fino al 50% delle somme trasportate. Per queste ragioni il denaro sequestrato è stato versato su un conto corrente postale a disposizione del Ministero dell’Economia e delle Finanze
