Cittadini e minoranza consiliare di Diano San Pietro hanno scritto una lettera aperta al Sindaco del Comune dianese Claudio Mucilli.
IL TESTO DELLA LETTERA
OGGETTO: Gestione Rifiuti- Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n.27 del 26/8/2014 – Determinazione delle aliquote Tari per l’anno 2014.
Considerato che la delibera in oggetto recita a pag.2, comma 6,: “dato atto che le tariffe sono determinate sulla base del Piano Finanziario e delle banche dati dei contribuenti, finalizzati ad assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio per l’anno 2014…” e a pag.2, ultimo comma: “il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti è gestito mediane appalto esterno. I beni, le strutture e i servizi disponibili sono quindi contenuti nel capitolato d’appalto. Per quanto riguarda i servizi gestiti direttamente dal Comune, riguardano esclusivamente la parte amministrativa, per i quali sono stati considerati i costi di riscossione e contenzioso, mentre la restante parte dei costi riguardano il gestore del servizio, qui considerati globalmente ai fini della copertura totale dei costi mediante tariffa”.
Considerato che il Piano Finanziario, approvato con la suddetta delibera, ammonta a euro 304 mila, ed è composto da costi di gestione del ciclo dei servizi attinenti i rifiuti solidi urbani per euro 231.400, a cui si sommano le spese di gestione del Comune per 72.600 euro (suddivise in costi amministrativi dell’accertamento, della riscossione e del contenzioso per 51 mila euro, ed altre spese generali per 21.600 euro).
Considerato che in data 4 dicembre 2014 è stato consegnato alla minoranza consiliare un Cd con il capitolato d’appalto per la gestione dei servizi attinenti i rifiuti solidi urbani da cui sembrerebbe desumersi in maniera INEQUIVOCABILE che l’importo dell’appalto per l’anno 2014 è di circa 132 mila euro al netto del ribasso d’asta, incluso IVA (escluso revisione prezzi che, secondo i calcoli del Comune di Diano Marina, risulta essere non superiore all’1% al 31/12/2013 e quindi di importo non significativo) a fronte dei 231.400 inseriti nel Piano Finanziario.
Riscontriamo che risulterebbero nel Piano Finanziario maggiori costi per circa 90/100 mila euro caricati sulle spese dell’appalto esterno.
CHIEDIAMO ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
la verifica immediata di quanto riscontrato e, in caso di conferma e di mancata integrazione della documentazione consegnata alla minoranza consiliare, l’annullamento in autotutela della delibera consiliare n.27 del 26/8/2014 con conseguente sospensione delle bollette Tari emesse.