di Alessandro Del Vento, Selena Marvaldi
Imperia. Dopo oltre tre ore di dibattito tra i lavoratori della Provincia di Imperia e gli enti e le autorità locali si è arrivati alla firma da parte di tutti i presenti del documento presentato dai lavoratori stessi. Nel documento si è aggiunta la specifica che, se non vengono applicate le modifiche richieste e la legge verrà messa in atto così come è la Provincia non assicura il regolare svolgimento delle funzioni.
Diversi gli interventi durante il corso dell’incontro.
“Fino a qualche anno fa anche io ero una dipendente – ha dichiarato la Senatrice Donatella Albano – e vi capisco perfettamente. Ho letto il documento che avete proposteo e nelle domande che avete fatto vi posso dire che la commissione bilancio ci sta lavorando a Roma su diversi punti. Per l’articolo 35 bis, era un atto della Camera, è stato ritirato. Quindi l’emendamento in questione noi stiamo lottando per farlo ritirare perchè sarebbe un devasto e lo sappiamo tutti e riguarda tutta l’Italia. Appena avrò delle notizie ve le comunicherò”
https://www.youtube.com/watch?v=n5Uf98tWnQc
“Le ragioni che oggi ci uniscono sono le stesse tra dipendenti e precari – ha dichiarato Mattioli – C’è un dato che va preso in considerazione: per definire se un ente è virtuoso la nostra Provincia dovrebbe pendere a un numero di 444 dipendenti. Noi non arrivamo a 260. Inoltre, con la riduzione di milioni di euro sulla spesa di personale possiamo dire che ci presentiamo con i conti in ordine alla vigilia dell’applicazioen della riforma Delrio, sia per il personale, sia per i volumi di impresa. Siamo sotto la percentuale del 30% tra spese di personale e spese correnti nonostante il rapporto di virtuosità sia stato elevato al 60% per farci rientrare enti come il nostro. La Provincia ha fatto il suo dovere davanti alla riforma Delrio e abbiamo adottato un piano di equilibrio pluriennale che contiene misure di sacrificio per tutti”
https://www.youtube.com/watch?v=ikYgmsh9smo
“Vogliamo uscire di qua con dei compiti a casa che ognuno si deve prendere e dandoci delle scadenze – dichiara Marco Scajola tra gli applausi- Abbiamo nel documento delle precise richieste e anche se siamo in mostruoso ritardo oggi, 13 dicembre ,diamoci la scadenza del 31 dicembre. Propongo che entro questa data noi siamo in consiglio regionale a discutere di questo problema e stiamo notte e giorno a lavorare fino a che non abbiamo partorito queste funzioni. Questo documento è tecnico, concreto e dice ciò che dobbiamo fare noi. Io lo sottoscrivo, ma ribadisco che servono le scadenze”.
https://www.youtube.com/watch?v=DwwvmMrkTDs
