Bussana. Proseguono senza sosta le ricerche del piccolo Samyon, il bambino di 10 mesi affogato dalla madre al largo nelle acque di Bussana. Questa mattina, il padre biologico del bambino, Sergei Komandov, arrivato a Bussana nella giornata di ieri, ha voluto fare un sopralluogo dove il piccolo è stato abbandonato.
Accompagnato da un interprete l’uomo si è fatto spiegare dalle autorità presenti come si stavano svolgendo le ricerche, per ora senza risultati. Sergei Komandov ha inoltre parlato a lungo con il Procuratore nella giornata di venerdì 12 e ha raccontato di come l’ex compagna, Natalia Sotnikova, avesse voluto fortemente il bambino e di come, allo stesso tempo, lui non si riesca a spiegare nè a immaginare come sia potuta accadere questa tragedia.
Intanto le ricerche continuano senza sosta nella speranza di poter restituire la salma del piccolo al padre biologico per una degna sepoltura.