Imperia. Il sindacato Siulp di Polizia lancia il suo “ultimo SOS” per la chiusura e l’accorpamento di diversi presidi di Polizia denunciando il fatto come una massificazione indiscriminata.
Di solito i cittadini si rivolgono alla Polizia per chiedere aiuto, ecco che ora sono i poliziotti rappresentati dal SIULP di Imperia, dopo anni passati a denunciare pubblicamente che la Polizia di Stato, per mancanza di mezzi di risorse, di tourn-over stava andando a fondo, deve prendere atto che si è arrivati definitivamente all’ultima spiaggia anche in questa provincia oltre che a livello nazionale, dopo anni di Governi che indipendentemente dall’appartenenza politica continuavano indiscriminatamente a tagliare fondi al comparto sicurezza, alla Polizia di Stato, ora anche il “nostro” Dipartimento della P.S. ci stà dando il colpo di grazia!
Da sempre la Polizia di Stato, democratica e civile aveva tra i propri obiettivi quello di raggiungere il punto più alto di SPECIALIZZAZIONE per contrastare alla pari la criminalità. Sicuramente tra i suoi primari compiti vi era quello di essere all’AVANGUARDIA sia con mezzi tecnologici che per la l’ALTA PROFESSIONALITA’ e SPECIALIZZAZIONE dei suoi Operatori.
Anni addietro quando ancora venivano pubblicizzati i manifesti per l’Arruolamento nella Pubblica Sicurezza, per la Polizia di Stato venivano riportati anche tutti gli scudetti delle varie specialità e specializzazioni a dimostrazione di quello che la Polizia poteva offrire ai giovani che decidevano di servire lo Stato intraprendendo questa “missione” (Stradale, Ferroviaria, Postale, Soccorso in mare, Soccorso Alpino, cinofili, ecc.) Un vanto che l’Amministrazione della P.S., l’Italia poteva esibire e ostentare in campo internazionale tanto che non a caso le Specialità e le Specializzazioni che venivano portate avanti nelle scuole di Polizia dai giovani agenti venivano paragonate già allora a corsi di mini lauree; gli Istituti di Istruzione della Polizia di Stato venivano frequentati e seguiti da Poliziotti di altre Nazioni (Francesi, Spagnoli, Tedeschi, Nord Africa e Est Europa); i livelli di specializzazione della Polizia di Stato venivano invidiati e copiati da tutti. Gli Agenti al termine dei corsi annuali, erano in grado di essere effettivamente operativi sin dal primo giorno di assegnazione alla Questura o all’Ufficio di Specialità previsto, senza nessuna difficoltà.
OGGI, dopo tante proteste, tante battaglie sindacali intraprese dai poliziotti di tutta Italia per ottenere tutti i mezzi necessari per poter contrastare sia la micro criminalità che criminalità organizzata, quest’ultima sempre più agguerrita, che può contare su ingenti risorse economiche e umane “la manovalanza”, CHE I Governi per il tramite del Dipartimento della P.S. avrebbero d’iniziativa dovuto dare … ebbene … dopo tutti questi anni di dura lotta sindacale, con tutti i vari Governi che si sono susseguiti e “l’ultima iniziativa in ordine di tempo” siamo arrivati al punto di non ritorno!
OGGI il SIULP di Imperia in nome e per conto dei Poliziotti di questa provincia che rappresenta invia L’ULTIMO S.O.S. un messaggio inviato in una bottiglia … ALLA DERIVA, senza nessuna speranza che lo stesso possa essere raccolto. Soprattutto perché il SIULP è consapevole che – FORSE – nessuno VUOLE raccogliere un simile messaggio d’aiuto. OGGI sono in gioco l’esistenza e le finalità principali della Polizia di Stato, anche di questa provincia. Sicuramente questo S.O.S. non può essere raccolto né dai Funzionari né dai Questori né tantomeno dai Prefetti perché tutti navigano nella stessa barca e si è innestato un sistema di ROTTURA di NON RITORNO. Basta farsi una semplice domanda: OGGI LA SICUREZZA E’ UN COSTO O UNA RISORSA ? Fino a qualche tempo fa era decisamente una risorsa della quale non si poteva farne meno. OGGI qualcuno ha deciso che è un costo che non ci si può più permettere e quindi va eliminata o quantomeno DRASTICAMENTE RIDOTTA ARRETRANDO DAI TERRITORI.
OGGI la Polizia, con queste paventate chiusure si “arrocca” su stessa, và a trincerarsi nel suo “Forte Apache” nelle Questure come ultimo avamposto; TUTTO ciò che era un vanto tutta l’esaltazione per le specializzazioni e le specialità, che davano lustro e valore aggiunto a tutta la Polizia di Stato viene smantellato o drasticamente ridotto, sacrificato in nome di una spending review, di un risparmio che, ad avviso di questa O.S. e non solo, (dati alla mano) non esiste, in nome di una mentalità POLITICA che a parole dice di non voler fare tagli lineari ma che in pratica ELIMINA l’’efficienza della SOLA Polizia di Stato e soprattutto la PROFESSIONALITA’ della Polizia di Stato, linfa vitale per un sistema vincente di contrasto alla Criminalità.
Il SIULP denuncia che OGGI, anche nella provincia di Imperia, come in tutto il territorio Nazionale, vengono eliminate alcune specialità della Polizia di Stato (Polizia Postale e Polizia di Frontiera – Settore di Ventimiglia- e Polmare), e accorpate altre Polizia Ferroviaria e Polizia Stradale. Gli Operatori altamente professionalizzati e specializzati saranno trasferiti e riposizionati all’interno della Questura o dei Commissariati con una MASSIFICAZIONE che servirà solo ed esclusivamente per assolvere alle esigenze sempre più pressanti di servizi di Ordine Pubblico. Non a caso viene salvato l’ordine pubblico perché è quello che fa dormire più tranquilli i nostri Governanti per il resto non importa niente a nessuno di quelli che CONTANO.
– Considerata la revisione dei presidi prospettata
– NON importa a nessuno se i Treni e le Stazioni Ferroviarie della provincia e non solo, non saranno più presidiate – per le stazioni di Imperia e Sanremo quest’ultima per 300 metri sotto terra infatti sono stati previsti solo “punti di appoggio”, tradotto uffici vuoti …. NON importa a nessuno se i passeggeri dei treni saranno sempre più in balia di cittadini irregolari e di chiunque abbia la tendenza a delinquere, NON importa a nessuno tutelare l’incolumità dei viaggiatori che di notte sono costretti a viaggiare su un treno a lungo tragitto, tenuto conto che è notorio che sono ad alto rischio … – Non importa a nessuno lasciare senza controllo i due più grandi porti turistici d’Europa quello di Imperia e di Sanremo… – Non importa a nessuno che vengano, di fatto, “ abbandonati” i Valichi di Frontiera di Ventimiglia, Ponte San Luigi , Ponte San Ludovico, che dopo l’entrata in vigore degli accordi di “Schenghen” sono un baluardo fondamentale al contrasto dell’immigrazione clandestina oltre che della criminalità internazionale (basta analizzare il numero degli arresti, del sequestro di sostanze stupefacenti e di contrasto alla criminalità in genere posta annualmente, in proporzione alle risorse umane, posta in essere annualmente dal Settore Polizia di Frontiera di Ventimiglia) per non parlare dell’importante opera di cooperazione e mediazione con i collaterali Uffici della vicina Francia dove, peraltro così come riportato dagli organi d’informazione di quest’ultima nazione, è stata intrapresa un’operazione di rinforzo degli Uffici di Frontiera di Mentone, che evidentemente va in un senso contrario a quello intrapreso in Italia. Chi è che sta sbagliando chi arretra o chi rinforza rispetto ad un costante aumento di irregoari anche sul territorio italiano? – Non importa a nessuno della copiosa importante attività della Polizia Postale espletata, che negli ultimi anni, con le migliaia di reati informatici trattati (dalla pedo-pornografia alle truffe via internet, alle più banali ma egualmente importanti sottrazioni e/o perdite di cellulari, ecc) o con le delicate indagini delegate cui ha dovuto far fronte, dati alla mano, è stata ed è tra le più operative d’Italia. – Non importa neppure tutta l’attività specialistica espletata della Polizia Stradale di questa provincia, in una realtà viaria drammatica, con un numero talmente ridotto di Personale, di autovetture di servizio che si è costretti a lavorare spostando giornalmente le auto di servizio da un Reparto all’altro per far uscire le pattuglie che diversamente sarebbero appiedate … la Stradale appiedata!!!
Oggi, al SIULP di Imperia in rappresentanza dei Poliziotti che vi aderiscono, dei cittadini e della società civile di questo Paese alla quale è sempre stata vicina, attesa la volontà tutta politica di voler procedere, anche in questa provincia con CHIUSURE e ACCORPAMENTI INDISCRIMINATI, non rimane che un pezzo di carta e una bottiglia per inviare l’ULTIMO “S.O.S. POLIZIA” e lanciarlo pronunciando quella famosa frase … “ITALIANI ANCHE OGGI ABBIAMO GUADAGNATO UNA POSIZIONE RETROSTANTE”
C.S.