Imperia. Dopo la denuncia di Angela Campagna del negozio di parrucchiera “Nuova Immagine” in via Nazionale che, il giorno 26 novembre, in occasione della festività del Santo Patrono voleva tenere aperto, ma è stata costretta a chiudere, moltissimi altri artigiani si sono lamentati.
Fra loro anche Fausto del “Barbiere” in Piazza Dante di Oneglia che ha raccontato: “L’anno scorso avevo visto che alcuni negozi di artigiani a San Leonardo avevano tenuto aperto quindi ho pensato che la chiusura fosse a discrezione del singolo e così, data la crisi, ho deciso di tenere aperto quest’anno”.
“Dopo circa 45 minuti che ero aperto e stavo tagliando i capelli a un cliente – spiega il proprietario – E’ entrato un Vigile Urbano e mi ha detto che dovevo chiudere e mandare via i clienti. Così gli ho chiesto se potevo almeno finire quello che avevo iniziato e così ho fatto, ma tutti gli altri appuntamenti della giornata li ho dovuti disdire”.
“Lo trovo assurdo – conclude Fausto – Vogliamo lavorare e ce lo impediscono. Capisco sia festa, ma magari proprio per questo motivo vi sono persone che solo durante le festività hanno tempo per concedersi un tagli di capelli e noi cosa facciamo? Ci facciamo trovare chiusi o mandiamo via i clienti? So che hanno fatto chiudere tutti qua a Oneglia, lo trovo inappropriato veramente“.