Bordighera. Sono state interrotte ieri, domenica 14 dicembre, le perlustrazioni dei fondali dello specchio di mare davanti a Bussana dove Natalia Sotnikova, mamma del piccolo Semyon, lo ha ucciso facendolo affogare. Già dalla prima mattina di domenica i Vigili del Fuoco hanno interrotto le ricerche lungo la costa, ma hanno continuano a sperare di ritrovarlo con un’ultima immersione da parte dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri subacquei e della Guardia Costiera.
Nel pomeriggio i sommozzatori hanno semsso di cercare e sono rimaste solo le motovedette della Capitaneria di Porto di Sanremo a perlustrare visivamente il mare e la costa. Le speranze di ritrovare il corpicino del piccolo Semyon per restituirlo al padre naturale per una degna sepoltura sono quindi sempre meno anche perchè, secondo gli esperti, le correnti potrebbero aver portato la salma al largo delle coste francesi.
Intanto questa mattina presso il Tribunale di Imperia si svolgerà l’interrogatorio di garanzia per Natalia Sotnikova, attualmente in carcere a Pontedecimo, Genova.