Imperia. E’ arrivata scortatissima nel Tribunale di Imperia Natalia Sotnikova la 40enne russa che ha confessato il terribile omicidio del suo bambino di 10 mesi affogandolo in mare. L’interrogatorio alla presenza del Pm Grazia Pradella è durato circa un’ora e mezza.
La donna, difesa dall’avvocato Fiammetta Sciamanda di Genova, davanti al GIP Massimiliano Rainieri, ha confermato punto per punto ciò che ha fatto: descrivendo nuovamente il modo in cui ha nuotato in mare, al largo di Bussana, con Semyon nel marsupio fino a quando il piccolo non ha smesso di respirare per poi abbandonarlo al largo.
Gli avvocati hanno nominato un medico per effettuare una consulenza psichiatrica sulla donna.
Foto: Alessandro Del Vento
[wzslider transition=”‘slide’” lightbox=”true”]