IMPERIA – È iniziato con un rinvio il processo per violenza sessuale a carico di M. L., l’ insegnante di musica della scuola media Littardi di piazza Roma a Porto Maurizio. L’uomo era stato arrestato dai Carabinieri di Imperia nel dicembre del 2013 con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di un’allieva. Decisivo ai fini dell’arresto un video a disposizione degli inquirenti, oltre alla testimonianza della giovane.
L’inchiesta, partita proprio dalla denuncia dei genitori della studentessa e coordinata dal Pubblico Ministero Maria Paola Marrali, ha portato alla citazione a giudizio del professore. Nel corso delle indagini sono stati anche sequestrati nell’abitazione dell’insegnante cinque computer, all’interno dei quali non è stato trovato alcun materiale pedopornografico. Nel frattempo l’uomo è stato scarcerato e rimesso in libertà dopo gli arresti domiciliari. Il professore si sarebbe difeso dichiarando che si trattava di una tecnica di respirazione denominata “alexander”.
Il professore, molto stimato in città, questa mattina é stato accompagnato in aula dalla moglie. Nella lista dei testimoni figurano operatori scolastico, insegnanti e militari delle forze dell’ordine. Il processo è stato rinviato al prossimo 26 maggio giorno in cui verranno presentate le eccezioni preliminari per poi passare al dibattimento. Stamane è stata anche disposta la visione in aula del video “incriminato”, registrato dai Carabinieri all’interno della scuola, che mostrerebbe i presunti abusi del docente sulla minore.
