Imperia – Il sindaco Carlo Capacci, torna a parlare della vicenda Agnesi dalle pagine del suo blog.
“La data del 15 Dicembre 2014 – scrive Capacci – dovrà essere ricordata dagli Imperiesi come quella nella quale la speranza per la salvezza dei posti di lavoro dei dipendenti del Gruppo Colussi SpA impiegati presso lo stabilimento Agnesi di Imperia ha preso forma presso il tavolo di trattativa convocato presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Ricordo che lo stabilimento avrebbe dovuto chiudere il 31 Dicembre 2014, cioè tra 14 giorni. Il lavoro e l’impegno delle Istituzioni, Sindacati e Confindustria hanno fatto sì che l’ Azienda si sia impegnata a mantenere aperto lo stabilimento ALMENO fino al 30/06/2016 con possibilità di ulteriori 12 mesi di cassa integrazione in deroga, non escludendo di continuare l’ attività di produzione della Pasta nello stabilimento anche dopo tale data.
La problematica dello stabilimento Agnesi è infatti quella di un costo di produzione della pasta più elevato rispetto ad altre realtà, occorre quindi effettuare investimenti in nuovi macchinari con l’obiettivo di diminuire tale costo. I rappresentanti dell’ Azienda hanno confermato di avere allo studio un ipotesi del genere.
Oltre a ciò, grazie all’intervento del Presidente della Regione Liguria, le trattative a livello regionale tra l’ Imprenditore Angelo Colussi, il Sindaco di Imperia e la Regione mirate alla realizzazione di un ambizioso progetto di marketing con al centro la biodiversità dei prodotti della nostra Regione sta proseguendo e anche di questo argomento si è avuta conferma presso il Ministero.
L’ idea è quella di creare una holding industriale denominata Agnesi Holding SpA avente lo scopo di acquisire quote di minoranza di piccole aziende liguri specializzate nella produzione di sughi e contorni da abbinare alla pasta per la realizzazione del “primo piatto”. Tale produzione sarà immessa sul mercato con il marchio Agnesi utilizzando la rete di vendita del Gruppo Colussi soprattutto guardando all’ esportazione.
Ho una curiosità : ma tutti i politicanti che a vario titolo hanno fatto passerella sotto il Pastificio Agnesi facendo soltanto parole al vento, oggi non hanno nulla da dire ? Direi che forse sarebbe il caso di non fare più passerelle sfruttando la legittima preoccupazione dei lavoratori Agnesi.
Nell’attesa di vedere soddisfatta la mia curiosità, colgo l’ occasione per augurare un Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti i dipendenti dell’ Agnesi SpA”.