Imperia Rugby under14 in versione Doctor Jeckill e Mister Hyde. Domenica 14 al “Pino Valle” di Imperia, di fronte il Genova 2. Avversario non irresistibile, ma in grado di porre seri quesiti alla compagine imperiese. La quale viene da un bacino di fruizione molto ampio, con il grave compito di sgrossatura già sui fondamentali per i due tecnici Emanuele Mori e Piero Binelli. Dunque partita dai due volti.
Inizia bene l’Imperia che lavora sulla salita difensiva e ferma gli attacchi genovesi. Si vede un buon Moscatelli. Palle recuperate e passaggi abbastanza precisi per la categoria. Infine l’ovale è al sicuro nelle mani di Adj Musso, il quale gioca a ranghi completi come se fosse un seven: è più alto e veloce per la categoria. E se ne va in meta in mezzo ai pali. Partita al sicuro? Figuratevi, appena iniziata. Anzi, Genova rialza la testa e mette due mete, entrambe trasformate. Soprattutto la seconda, di mischia, lascia l’amaro in bocca all’organizzazione locale. Nell’intervallo ecco la prevedibile strigliata di Binelli.
Imperia in campo assai più convinta e si ritorna come all’inizio: buona salita difensiva, buon recupero di palla, buoni passaggi, palla a Musso che va due volte in meta. Va detto che l’abilità dei tecnici è stata quella di rimettere a posto i ruoli. Ad Imperia manca ancora un buon mediano di apertura, ma si è rimediato con un Paolo Campanini che non soffre la pressione ed è un vero gladiatore. Detto questo è ovvio che di fronte a ragazzi in trasformazione fisica si attui un turn over sui ruoli. Al momento è chiaro che i giocatori più veloci sono schierati dal centro all’ala. Buon lavoro anche di Matteo Boniello, posto proprio all’ala e capace di andare quasi in meta su intercetto. Interessante anche la meta tecnica a metà del secondo tempo. Il tutto trasformato dal piede caldo dell’estremo Fabrizio La Rosa.
Note particolari anche una certa aggressività positiva, anche se l’arbitro, molto attento, ha sanzionato con due cartellini gialli il monumentale pilone Alessandro Landini, peraltro molto bravo e il solito tuttofare numero 8 Ludovico Belmonti. Nonostante l’inferiorità numerica Imperia non ha subito. Incessante il tifo delle mamme (e dei papà, più timidi) sulla rupe del “Pino Valle”. Il lavoro è ancora lungo ed in settimana si lavorerà su attacco e sostegno ed al progetto di seconda squadra. I tecnici sono soddisfatti, anche perché nel Genova c’erano ben cinque elementi della prima squadra, dunque più grandi in età e dal punto di vista fisico. Buone notizie infine sul fronte federale: ben sette giovani atleti under 14 dell’Imperia sono stati convocati per la rappresentativa di categoria del Ponente ligure che giocherà sabato 20 dicembre il secondo Festival Regionale sul campo di Savona.