Sain Tropez. È arrivata la conferma: il corpo del bambino ritrovato nel pomeriggio di ieri nella acque di Salins è proprio quello del piccolo Semyon, affogato dalla madre, Natalia Sotnikova una 40enne russa, l’11 dicembre a Bussana.
La vicenda è stata seguita dalla Procura di Imperia in stretta sinergia con gli uffici della Polizia Francese di Draguignan, in Francia. Sono arrivati infatti i risultati delle analisi del DNA richieste dalle autorità francesi e nella serata di ieri 18 dicembre il Procuratore aggiunto francese Philippe Guéma ha confermato l’identità del bambino ritrovato in Francia: si tratta proprio di Semyon.
Il corpo del bambino verra ora consegnato alle autorità italiane e si procederà così ad accertare le cause della morte.
La madre del piccolo Semyon, Natalia Sotnikova, rea confessa, arrestata poco dopo l’omicidio, si trova in carcere a Genova Pontedecimo accusata di omicidio volontario e occultamento di cadavere.