24 Novembre 2024 02:32

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24 Novembre 2024 02:32

IMPERIA. PROVINCIA, INCUBO LICENZIAMENTI. LA LOTTA DEI DIPENDENTI ENTRA NEL VIVO. FOLTA DELEGAZIONE IN PULLMAN A GENOVA PER INCONTRARE BURLANDO/LE IMMAGINI

In breve: Raggiungeranno Genova per poi accodarsi ai colleghi di Genova, La Spezia e Savona per un corteo che, dal palazzo della Provincia, raggiungerà la sede della Regione Liguria e, in particolare, la sala del consiglio regionale

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Ore 7 del mattino. Il pullman si riempie lentamente davanti alla sede della Provincia di Imperia. I posti, 50 in totale, sono tutti prenotati. Impiegati e dirigenti della Provincia si mescolano, uniti da un unico obiettivo. Salvare la propria dignità, il proprio posto di lavoro. Per se stessi e per la cittadinanza. Raggiungeranno Genova per poi accodarsi ai colleghi di Genova, La Spezia e Savona per un corteo che, dal palazzo della Provincia, raggiungerà la sede della Regione Liguria e, in particolare, la sala del consiglio regionale, dove i lavoratori verranno ricevuti dal presidente Claudio Burlando che interromperà la seduta.

Poco prima della partenza del pullman arriva Monica Laura, sindacalista Cisl, con lo striscione realizzato appositamente per il corteo di Genova. Lo srotola, aiutata dalla collega della CGIL Elena Fontana e da Lauro Laura per concederci una fotografia. “Provincia di Imperia (Dis) Occupata” si legge. Un gioco di parole che unisce i due momenti chiave di quella che si preannuncia come una giornata storica per il pubblico impiego imperiese: l’occupazione della Provincia e il corteo per dire no ai licenziamenti, diretta conseguenza dai tagli del Governo Renzi.

Immortalato lo striscione il pullman è pronto per partire. Non prima, però, di una foto sull’autobus. Fanno capolino facce stanche, ma determinate, che non nascondono i segni di un momento difficile. Qualche sorriso accennato. Tanta voglia di far sentire la propria voce. Scendiamo. Il pullman parte, verso Genova, verso la speranza di un posto di lavoro più sicuro.

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