29 Dicembre 2024 03:29

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IMPERIA. MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA. L’ACCUSA CHIEDE 1 ANNO E 4 MESI PER IL SINDACO. LA PARTE CIVILE 150 MILA EURO DI DANNI / I DETTAGLI

In breve: A gennaio sarà la volta dell'avvocato Giancarlo Giordano per la difesa.
CAPACCI GENNARO
Da sinistra: L’avv. Giancarlo Giordano, Carlo Capacci, l’avv. Loredana Modaffari e Tiziana Gennaro

Imperia – È stata rinviata al prossimo gennaio la sentenza del processo che vede imputato il sindaco di Imperia Carlo Capacci con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Capacci è accusato di aver maltrattato l’ex moglie, Tiziana Gennaro nel periodo tra gennaio e novembre del 2007 durante la fine del loro rapporto.

Nel corso dell’udienza odierna, presieduta dal Gup Laura Russo, il pubblico ministero Lorenzo Fornace ha chiesto la condanna nei confronti del primo cittadino imperiese di 1 anno e 4 mesi di reclusione. La donna, attraverso il suo avvocato, ha richiesto un risarcimento danni di 150 mila euro. A gennaio sarà la volta dell’avvocato Giancarlo Giordano per la difesa. Nella stessa giornata verrà emessa la sentenza.

LA RICOSTRUZIONE DELLA VICENDA

I fatti risalgono al 2007 nella fase di separazione dei due ex coniugi. L’ex moglie di Capacci, Tiziana Gennaro, aveva denunciato l’attuale primo cittadino per averla malmenata e insultata. Il Pubblico Ministero Carmelina Addesso aveva chiesto l’archiviazione per mancanza di prove ma l’ex moglie, tutelata dall’avv. Loredana Modaffari, si era opposta all’archiviazione ottenendo il rinvio a giudizio di Capacci. Il giudice Ottavio Colamartino aveva disposto l’audizione di tre testimoni, l’ex moglie e altre due persone, ma il giudice Laura Russo ha optato per attenersi alle carte contenute nel fascicolo ascoltando solo l’ex moglie di Capacci, le dottoresse Speranza e Pollarolo e l’amica della coppia Piera Drago.

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