Imperia. Il Sindaco di Imperia Carlo Capacci vittima di un gravissimo atto intimidatorio. È questa la clamorosa notizia che filtra da ambienti giudiziari e della politica imperiese. Nel dettaglio, nella notte tra l’8 e il 9 dicembre, ignoti hanno sabotato l’auto di rappresentanza del Comune di Imperia, un’Audi A4 berlina, manomettendo i freni e la pompa del carburante. La mattina seguente l’autista del Sindaco, Nunzio Mauriello, ha provato a mettere in moto l’auto senza successo. Da qui la decisione di ricorrere all’assistenza di un meccanico che, una volta visionata la vettura, ha immediatamente contattato l’autista per rivelargli la sconcertante scoperta: l’auto di rappresentanza del Sindaco non aveva un guasto, ma era stata manomessa.
Del fatto è stato informato il Sindaco Carlo Capacci che ha allertato le forze dell’ordine. A seguito dei rilievi degli inquirenti, il Procuratore aggiunto Grazia Pradella ha aperto un’inchiesta, affidata agli uomini della Digos. Dei fatti sono stati informati il Prefetto, il Questore, il Colonnello dei Carabinieri e tutti gli assessori della Giunta che saltuariamente utilizzano l’auto per servizio. Sull’inchiesta vige il massimo riserbo. Non è chiaro il movente dell’atto intimidatorio. Un dipendente comunale? Un cittadino deluso dall’amministrazione? Oppure un avvertimento su commissione?
A destare sospetti una preoccupante coincidenza: proprio la mattina del 9 dicembre il Sindaco Carlo Capacci avrebbe dovuto recarsi con l’Audi di rappresentanza a Genova per una conferenza dei servizi relativa al Porto turistico di Imperia. Una riunione propedeutica all’atto di decadenza della concessione demaniale, firmato ieri, giovedì 18 dicembre, dal dirigente del settore porti Pierre Marie Lunghi. Una semplice coincidenza? O qualcosa di più? A tutte queste domande stanno cercando di dare una risposta gli inquirenti. Le indagini risultano complesse. L’Audi di rappresentanza del Comune di Imperia, infatti, è normalmente parcheggiata sul retro del palazzo Civico, in una zona buia e non inquadrata da alcuna telecamera, o all’interno dei garage, sempre sul retro del Comune, comunque non inquadrati da telecamere.
“No comment” questo l’unico commento rilasciato a ImperiaPost dal Sindaco di Imperia Carlo Capacci.
Non è la prima volta che il primo cittadino è vittima di un atto intimidatorio. Nel luglio del 2013, infatti, (QUI e QUI) fu intercettata dal centro postale regionale di Genova una busta, indirizzata a Capacci, con all’interno un proiettile calibro 7,65 e una lettera di minacce.
La redazione di ImperiaPost esprime al sindaco Carlo Capacci, al suo autista e a tutta la giunta comunale la propria solidarietà.
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Mattia Mangraviti – Gabriele Piccardo
