Diano San Pietro – La minoranza Consiliare e Rappresentanti dei Cittadini interviene in merito al problema rifiuti e alle convenzioni con il Comune di diano Marina.
“DENUNCIAMO PUBBLICAMENTE il comportamento intimidatorio dell’Amministrazione Comunale nei giorni 15 e 16 dicembre nei confronti di cittadini che chiedevano una dilazione sulla TARI ai quali è stato risposto che “ non era applicabile il regime di ravvedimento operoso e che, non pagando entro il 16/12, la sanzione era pari al 30% dell’importo anche con un solo giorno di ritardo in base all’art. 13 dl 471/97 richiamato nell’avviso comunale del 3/12/2014 affisso nelle bacheche pubbliche”. Solo a seguito dei rilievi di rappresentanti dei cittadini, in Comune hanno ammesso che il Regolamento comunale all’art. 47 – Sanzioni e Interessi – richiama l’art. 13 del dl 472/97 ossia il ravvedimento operoso, e si deve applicare quanto scritto in regolamento.
DENUNCIAMO PUBBLICAMENTE la strada dell’arroganza e delle decisioni imposte, senza parlare con la gente e senza preoccuparsi della gente, imboccata da questa Amministrazione, che si sottrae senza vergogna al dovere di dare risposte alle lettere protocollate in data 4/11 e 9/11, con legittime domande, per conto dei cittadini e che si è rifiutata, fino ad oggi, di consegnare i giustificativi del Piano Finanziario. Sappia che siamo determinati, a che oltre al Revisore dei Conti e alla Prefettura esistono altri enti…
DENUNCIAMO PUBBLICAMENTE l’assoluta mancanza di trasparenza nei confronti dei consiglieri di minoranza a cui non viene consentito l’accesso agli atti e a cui viene impedito di svolgere le funzioni di controllo dell’attività comunale.
DENUNCIAMO PUBBLICAMENTE la mancanza totale di informazione ai cittadini sui cambiamenti che li toccheranno direttamente dal 1° gennaio 2015. Sappiate che il Consiglio Comunale di Diano Marina del 19 Dicembre 2014 ha ratificato la richiesta presentata dal nostro Comune di gestione in forma associata, tramite convenzione, delle 4 funzioni fondamentali di protezione civile, edilizia, servizi sociali e polizia municipale. Il video del consiglio è visibile sul sito del Comune di Diano, ed è parecchio istruttivo. Si apprende che i due comuni lavoravano alla convenzione da circa un anno, che San Pietro, avendo la scelta tra unione, fusione con altri comuni o associazione ha optato per quest’ultima. A una settimana dalla partenza della convenzione, non ci è dato sapere praticamente nulla: né i motivi della scelta, visto che l’unione o la fusione ci avrebbero portato notevoli vantaggi in termini di incentivi e di economicità ( non ultimi quelli di risparmiare lo stipendio di sindaco, vicesindaco e assessori), né il contenuto della convenzione e le sue ricadute sul nostro vivere quotidiano ( obbligati a recarci a Diano per tutte le pratiche edilizie e i certificati urbanistici ?), né il motivo per il quale ci è sempre stato detto che San Pietro, unico dei comuni del Golfo, non ha aderito all’Unione “per non perdere la nostra identità”, mentre già si stava lavorando alla convenzione con Diano.
MANCANO OTTO GIORNI; COSA ASPETTA L’AMMINISTRAZIONE A REGALARCI IL DONO DI FINE ANNO?”
C.S.
