Qualità della vita in picchiata in provincia di Imperia. Questo il preoccupante dato che emerge dalla 16ª edizione dell’indagine sulla “Qualità della vita 2014” condotta dall’università La Sapienza di Roma per Italia Oggi. La provincia di Imperia, infatti, perde 31 posizioni rispetto al 2013, collocandosi addirittura al 105° posto su 110, di gran lunga la peggiore per quel che concerne il Nord Italia. Dopo Imperia figurano Crotone, Enna, Messina, Medio Campidano e Carbonia-Iglesias. Sul fronte della Liguria, non se la passano meglio le altre tre province, con Savona 78ª, La Spezia 73ª e Genova 64ª, unica in netta risalita rispetto al 2013.
Per la cronaca, la provincia prima in Italia per qualità della vita è Trento, che conferma la leadership per il quinto anno consecutivo. A seguire Bolzano, Mantova e Treviso. Dalla classifica emerge un dato inequivocabile, ovvero, a parte alcune eccezioni, vedi Imperia, la spaccatura nera tra nord e sud Italia. Nessuna città del Sud Italia, infatti, si colloca nella prima metà della classifica, a testimonianza di una qualità della vita in caduta libera. La prima città del meridione in classifica è Avellino, al 58° posto su 110.
LA CLASSIFICA
