26 Dicembre 2024 11:03

26 Dicembre 2024 11:03

IMPERIA. PORTO TURISTICO. PASTICCIO FIDEIUSSIONI, LA CORTE DEI CONTI APRE UN’INCHIESTA, MA IN REALTÀ IL COMUNE…/ECCO COSA È SUCCESSO

In breve: Nuove problematiche all'orizzonte per il Comune di imperia nell'ambito della realizzazione del porto turistico.
porto turistico di Imperia
Imperia. Nuove problematiche all’orizzonte per il Comune nell’ambito della realizzazione del porto turistico. La Corte dei Conti, infatti, ha inviato nelle scorse settimane al Comune un’informativa richiedendo tutta la documentazione inerente le opere pubbliche del costruendo porto turistico e le relative fideiussioni.
Nel mirino della Magistratura contabile, la mancata escussione di due fideiussioni, da 6 e 2 milioni di euro, a garanzia della realizzazione, da parte della Porto di Imperia Spa, dei lavori a scomputo degli oneri di urbanizzazione. Un atto, quello della Corte di Conti, che ricalca l’inchiesta della Procura della Repubblica che, però, si é già chiusa con il proscioglimento, perché il fatto non sussiste, dell’ex dirigente del settore urbanistica del Comune di Imperia Ilvo Calzia. E allora perché la Corte dei Conti non ha archiviato il caso? Perché il Comune di Imperia si era costituito parte civile nel procedimento poi conclusosi con il proscioglimento di Calzia adducendo un danno a proprio carico per la mancata escussione delle fideiussioni. Una topica clamorosa, visto che in realtà le fideiussioni non erano state escusse in quanto, a differenza di quanto sostenuto dall’accusa, mai scadute, tanto che proprio mesi scorsi lo stesso Comune ha provveduto all’escussione.
Il Comune, dunque, si trova ora costretto a ritornare sui propri passi e a smentire se stesso a distanza di pochi mesi, spiegando alla Corte dei Conti di non aver subito alcun danno dalla mancata escussione delle fideiussioni. Insomma, l’ennesimo paradosso in una vicenda infinita come quella del porto turistico di Imperia.

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