A poche ore dall`approvazione del disegno di legge regionale che riordina le funzioni e le competenze, fino ad oggi in capo alle Province, attribuendo alla Regione Liguria difesa del suolo, la formazione professionale, caccia, pesca e turismo, arriva la presa di posizione dei sindacati che, comunque, esprimono ancora forti preoccupazioni per il futuro dei dipendenti in vista dei tagli previsti dalla legge di stabilità. Nel frattempo, termina questa sera l’occupazione simbolica in segno di protesta della sala consiliare del Palazzo della Provincia.
“Come concordato nella riunione del 18.12.2014, gli Assessori Paita e Rossetti, in data odierna, hanno illustrato alle OO.SS., ad ANCI e UPI il disegno di legge sul riordino delle funzioni conferite alle Province ex Legge 56/14 poco prima della sua presentazione nell’ultima riunione di quest’anno della Giunta Regionale – si legge in una nota – Tale provvedimento rappresenterà il quadro di riferimento al quale saranno affiancate leggi specifiche di settore. L’intento è quello di individuare l’ambito territoriale ottimale di esercizio di ciascuna funzione valorizzando la Città Metropolitana e favorendo l’esercizio associato delle funzioni comunali. Le funzioni che la Regione riacquisirà, entro il 1° di luglio ma auspicabilmente il prima possibile, come preannunciato sono: Difesa del suolo, Turismo, Formazione professionale (attraverso ARSEL), Caccia e pesca.
Alcune funzioni, finanziariamente coperte, saranno attribuite ai Comuni che le eserciteranno in convenzione con le Province: Controllo costruzioni sismiche e Controllo conglomerati cementizi.
I trasferimenti di personale avverranno previo confronto con le Organizzazioni Sindacali nel rispetto della legge 56 che stabilisce la continuità del trattamento economico complessivo del personale trasferito.
Esprimiamo comunque forte preoccupazione per il rischio di tenuta occupazionale a causa dei tagli ai bilanci previsti dalla Legge di Stabilità 2015 e abbiamo pertanto concordato di chiedere l’attivazione di un tavolo prefettizio regionale con i quattro Prefetti liguri per esercitare ulteriore pressione sul Governo ed avviare un monitoraggio dei fabbisogni occupazionali della P.A. Ligure.
Inoltre abbiamo ribadito alla Regione la necessità di fare ogni sforzo per garantire tutti i lavoratori coinvolti nel trasferimento delle funzioni. Riteniamo infine essenziale che il processo normativo avviato proceda celermente affinché siano restituite al più presto certezze ai lavoratori“.