Sono terminate nel peggiore dei modi le ricerche di Matteo Picanza, il 33enne scomparso dal pomeriggio di mercoledì 31 dicembre. Il giovane, infatti, dopo una notte di ricerche, è stato trovato morto suicida, intorno alle 2.20, a poche centinaia di metri di distanza da dove aveva lasciato la propria auto.
Decisivo, per il ritrovamento, l`intervento dei tecnici dell’Ispettorato Territoriale Liguria (ex Ministero Telecomunicazione), arrivati in tarda serata da Genova, che, in collaborazione con la locale Polizia Postale, si sono messi al lavoro per rintracciare la cella cui si era agganciato il cellulare del 33enne. Nel corso del monitoraggio del territorio con speciali apparecchiature, cui hanno partecipato vari agenti della Questura oltre al capo di Gabinetto Asturaro, gli agenti della Polizia Postale hanno più volte fatto squillare il cellulare di Matteo Picanza, purtroppo sempre a vuoto. Dopo circa un’ora di ricerche gli agenti hanno sentito in lontananza la suoneria del cellulare del 33enne imperiese e seguendo le note del telefonino hanno raggiunto una pineta dove hanno trovato il corpo di Picanza senza vita, impiccato a un albero. Sul posto sono poi intervenuti i soccorritori, gli agenti della Polizia Scientifica e il medico legale.
Alla famiglia vanno le più sentite condoglianze della redazione di ImperiaPost.