Parasio: scavo che fai reperto che trovi. Dopo lo stanziamento di 2800 euro + Iva nel mese di settembre per l’assistenza archeologica da parte della dott.ssa Michela Tornatore durante i lavori del P.O.R. (il progetto di riqualificazione dal Parasio al Mare), il Comune di Imperia, ha stanziato altri 3172 (iva e oneri inclusi) per la professionista.
La presenza dell’archeologa è stata necessaria a causa del ritrovamento, in piazza della Chiesa Vecchia di “un vano di raccolta di acqua piovana e in via Parasio di “strutture ascrivibili con certezza al tessuto edilizio pre-terremoto di Via Parasio (1887, ndr)”.
Uno stop dei lavori com’è avvenuto a seguito del ritrovamento delle “antiche” cinta murarie durante gli scavi del parcheggio sotterraneo in via Benza potrebbe metterebbe a rischio i finanziamenti legati al P.O.R.
Da qui la decisione di affidare, in accordo con la Soprintendenza dei Beni Archeologici della Liguria, di affidare la supervisione dei lavori di ripavimentazione di via e di Piazza Parasio alla dott.ssa Tornatore.