Forzano un posto di blocco, speronano i Carabinieri e dopo un folle inseguimento in auto si ribaltano. È successo a Ventimiglia. Protagonisti due cittadini di origine romena, S.F., classe ’76, e D.P.N., classe ’75, entrambi con precedenti specifici come furto e resistenza a pubblico ufficiale, arrestati dai Carabinieri di Ventimiglia e tradotti presso il carcere di Imperia. All’interno dell’auto, condotta senza patente, sono stati ritrovati dai militari vari oggetti dediti allo scasso, in particolare un piede di porco, una cesoia e una pinza tagliaferro. I due militari coinvolti nell’inseguimento, hanno riportato, a causa dello speronamento, ferite guaribili in 7 e 10 giorni. Per i due romeni, invece, nonostante il ribaltamento dell’auto, solo alcune escoriazioni al viso.
Ieri, venerdì 2 gennaio, si è tenuta la direttissima presso il Tribunale del capoluogo. Il Giudice Luppi ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per i due romeni, difesi dagli avvocati Barbara Brugnolo e Marzia Ballestra (sostituita da Raffaella Agnese). Il processo si terrà il prossimo 26 gennaio.