“Non ho fatto nulla. Respingo ogni accusa. Sono senza lavoro per colpa di questo Stato che fa schifo”. Con queste parole si è difeso in Tribunale a Imperia, nel corso della direttissima tenutasi ieri, venerdì 2 gennaio, il 48enne campano senza fissa dimora arrestato dai Carabinieri dell’aliquota Radimobile per aver devastato a colpi di pietre la stazione di Porto Maurizio dopo che essere stato invitato a scendere dal treno in quanto senza biglietto.
Il giudice Luppi ha convalidato l’arresto, ma non ha disposto nessuna misura cautelare. L’uomo, difeso dall’avvocato Raffaella Agnese (in realtà aveva inizialmente rifiutato l’assegnazione di un legale perché intenzionato a difendersi da solo) è stato espulso dal comune di Imperia, con il divieto di farvi ritorno in attesa del processo che si terrà il prossimo 26 gennaio.