Imperia. “E’ il terzo anno che faccio il Cimento, è sempre molto bello e divertente. L’acqua non è freddissima, ma diciamo che dopo poco che sei in mare diventi un cubetto di ghiaccio quindi non senti più niente“. Sorride, ed è appena uscito dall’acqua Gianni Rocchi, uno dei 305 temerari che questa mattina, 6 gennaio, si è tuffato in mare per il tradizionale Cimento.
Come lui anche Agnese Magaglio, infermiera, e i suoi due nipoti del 2007 e del 2011: “Io ho lavorato questa notte, ma questa mattina non ho saputo rinunciare a venire a tuffarmi. E’ il secondo anno che partecipo al Cimento – racconta Agnese – e con me anche i miei nipoti Cesare, classe 2011, Nausicaa del 2007 e mio fratello Andrea. La cosa più bella è la sensazione che si prova quando esci dall’acqua…adrenalina pura!”
“Sono di Imperia ed è il primo anno che faccio il Cimento – racconta invece Cristina – E‘ stata una bella emozione, l’acqua era fredda, ma ne vale la pena“. Primo tuffo al Cimento anche per Adriano: “Io però ho già fatto il bagno il primo gennaio! Quindi diciamo che sapevo a cosa andavo incontro. L’acqua è fredda certo, ma non è nemmeno così gelida come te la aspetti”.
Tra i premiati come ogni anno:
- Il più giovane: Michele Bonsignorio 6 maggio 2011 e Cesare Magaglio 19 agosto 2011
- La più giovane: Carolina Carli, 25 dicembre 2012
- Il più grande: Euro Chapot 1931
- La più grande: 27 luglio 1933
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