27 Dicembre 2024 06:12

27 Dicembre 2024 06:12

IMPERIA. PORTO TURISTICO. SVOLTA STORICA, AVVIATA LA PROCEDURA DI INCAMERAMENTO TRA I BENI DELLO STATO /ECCO COSA CAMBIA

In breve: Il porto turistico di Imperia potrebbe molto presto essere incamerato tra i beni dello Stato. È questa la prima conseguenza diretta della decadenza della concessione in capo alla Porto di Imperia SPA.

porto di imperia

Il porto turistico di Imperia potrebbe molto presto essere incamerato tra i beni dello Stato. È questa la prima conseguenza diretta della decadenza della concessione in capo alla Porto di Imperia SPA. Nella disponibilità della Stato potrebbero entrare le opere già realizzate, i manufatti, come ad esempio i moli, gli uffici, i corpi della Stato, l’autorimessa e le palazzine. L’iter è già stato avviato dal comandante della Capitaneria di Porto di Imperia Armando Ruffini che, nei giorni scorsi, ha convocato, come da prassi, la Commissione di incameramento per il prossimo 20 gennaio. Della Commissione fanno parte la stessa Capitaneria, l’Agenzia del Demanio, il Provveditorato delle opere pubbliche e il Comune.
“Confermo – spiega a ImperiaPost il comandante Ruffini -. Si tratta di un atto dovuto. Analizzeremo tutta la documentazione in possesso del Comune e dell’Agenzia del Demanio e valuteremo se l’incameramento sia vantaggioso o meno per lo Stato e se sussistono gli elementi di fatto e di diritto. Ad esempio, non si può procedere all’incameramento in caso di opere e manufatti abusivi. Quella del 20 gennaio sarà solo il primo passo di un procedimento molto complesso”.
Con l’incameramento tra i beni dello Stato i manufatti e le opere potranno finalmente essere riaffidati in concessione dal Comune di Imperia. Tali beni, infatti, attualmente sono al di fuori della concessione in capo alla Go Imperia e dunque in una sorta di limbo, abbandonati al loro destino.

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