Imperia – Si è svolta questa mattina la riunione dei sindaci in cui si è discusso e decisa la strategia di intervento per affrontare l’emergenza rifiuti a seguito del sequestro da parte dell’Autorità Giudiziaria del lotto 6 della discarica di Collette Ozotto. I sindaci hanno optato per il conferimento solo parziale, circa il 30% del totale dei rifiuti, nella discarica di Collette Ozotto e la restante parte (IL 70%), previa trattamento in discariche fuori regione, in Toscana e Lombardia. Il costo della bolletta è destinato a salire, da 125 a 180 euro a tonnellata. Il documento è stato approvato all’unanimità, per il comune di Imperia era presente l’assessore Nicola Podestà.
“Le proposte che ricordo – ha detto il dirigente del settore Ambiente della Provincia – erano quello di riaprire Ponticelli, quello di Docks Lanterna di portare il tanquale in altre regioni e infine quella di Colletto Ozotto di separare e fare una variante al lotto 5 smaltendo presso la discarica solo una parte del rifiuto trattato, l’altra, la maggior parte portandola a recupero in impianti di recupero come rifiuti trattati quindi senza necessità di accordi interregionali.
La Regione ha chiarito che la riapertura della discarica di Ponticelli è stata completamente risanata, è stato fatto il capping e perché necessiterebbe la presentazione di un progetto, comporterebbe molto tempo e non consentirebbe di affrontare un periodo emergenziale. Anche l’altra proposta di Docks Lanterna è stata esclusa perché gli accordi con le regioni prevedono il trasferimento di minime quantità di rifiuto che serviranno a mala pena per affrontare l’emergenza di Genova. Dunque si è deciso di proseguire per il 2015 a Colletto Ozotto allo smaltimento del rifiuto e in questo senso i sindaci hanno deliberato. Noi ci attiveremo come uffici e valuteremo la proposta di Idroedil. Per il futuro si valuterà anche di rinunciare anche alla realizzazione del Lotto 6 e superare il periodo transitorio per realizzare l’impianto di recupero definitivo”.