Imperia. I Dipendenti della Provincia di concerto con le Organizzazioni Sindacali Funzione pubblica e la RSU aziendale, intendono con la presente rappresentare alle SS.LL. l’attuale situazione della Provincia di Imperia in ordine al riordino delle funzioni e alle disponibilità finanziarie.
Certi che la Regione è al fianco dei lavoratori delle province liguri come ha dichiarato il suo Presidente in Consiglio regionale il 19 dicembre u.s. quando ha affrontato il problema del riordino delle competenze: «Noi difendiamo tutti i posti di lavoro della Provincia, anche quelli precari. Non discutiamo il riordino in quanto tale, che credo possa essere anche giusto, discutiamo il fatto che a pagare il prezzo di questo riordino possano essere i lavoratori che devono poter giovarsi anche della mobilità, ma non possono perdere il posto di lavoro e lo stipendio». I dipendenti e la RSU della Provincia di Imperia, preso atto:
– che con protocollo d’intesa tra la Regione Liguria, l’Anei Liguria, l’Upi Liguria e le OO.SS. CGIL. CISL. UIL, FP CGIL, CISL FP, UILFPL, è stato istituito a livello regionale un tavolo permanente di confronto e monitoraggio costante dei processi in corso relativi al personale interessati dal riordino delle funzioni provinciali e delegate, per supportm;e gli eventuali processi di mobilità tra enti e per consentire la migliore attuazione dei percorsi di riqualificazione professionale dei lavoratori;
– che con delibera di Giunta Regionale del 30.12.2014 n.167 è stata approvata la Bozza di DDL recante: “DISPOSIZIONI DI RIORDINO DELLE FUNZIONI CONFERITE ALLE PROVINCE IN ATTUAZIONEDELLALEGGE 7 APRILE2014, N. 56 (DISPOSIZIONISULLE CITTA’METROPOLITANE,SULLE PROVINCE,SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI), BOZZA CHE HA DISATTESO ALCUNI PRECISI IMPEGNI ASSUNTI DALLA GIUNTA REGIONALEE DALCONSIGLIONELL1NCONTROAWENUTO CON UNA DELEGAZIONE DI DIPENDENTI IN DATA 19/12/2014 E CHE IL CONSIGLIO REGIONALE AVEVA RECEPITOE VOTATO;
– di quanto previsto dalla L.190/2014 (c.d. Leggedi Stabilita 2015) e in particolare i commi dell’art. l relativi al riordino delle Province, alle funzioni e al relativo personale, e alle competenze fissate in capo alle regioni, ai comuni e alle unioni di comuni; chiedono che tutti i soggetti di cui al presente invito, ognuno per la parte di competenza, SI impegnino: a farsi partecipi, a fianco della Provincia di Imperia e delle altre quattro Provincie Italiane che faticosamente e con tanti sacrifici stanno risanando i conti, nell’opera di “sensibilizzazione” del Governo affinché approvi un emendamento specifico che equipari le Province con un piano di riequilibrio finanziario pluriennale ex art. 243 bis del TUEL approvato a quelle in dissesto finanziario, escludendo pertanto la Provincia di Imperia dai tagli finanziari; di intervenire presso le P.A.ministeriali per l’apertura della mobilità intercompartimentale in modo da poter ricollocare eventuali dipendenti in esubero; Alla Regione Liguria si richiede urgentemente – entro il 16 gennaio p.v. – la riapertura del tavolo istituito presso l’Osservatorio Regionale per apportare al DDL presentato le modifiche derivanti dall’applicazione della Legge L.190j2014 (c.d. legge di stabilità) e presentare le osservazioni, precisazioni e modifiche rilevate dall’esame del DL, come previsto dall’iter normativo regionale stesso, onde rispettare i tempi e i modi fissati dalla legge di stabilità per il riordino delle funzioni provinciali e delegate. Ai rappresentanti regionali si chiede poi di mantenere gli impegni assunti con l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio regionale il 19 dicembre u.s. e sottoscritto da consiglieri di maggioranza e opposizione, di:
• “sensibilizzare il Governo affinché preveda nei propri provvedimenti d’imminente, prossima approvazione la stabilizzazione dei lavoratori precari provinciali in analogia con quanto previsto dalla legge 124 del 2013 per la stabilizzazione dei precari degli altri enti pubblici;
• a porre in essere iniziative volte a favorire la stabilizzazione dei lavoratori precari delle Province liguri di Imperia, Genova e La Spezia;
• a intraprendere tutte le iniziative necessarie a consentire nelle more dei processi di stabilizzazione dei lavoratori precari delle Province di Imperia, Genova e La Spezia la proroga fino al 31 dicembre 2016 dei contratti di lavoro a termine così come previsto dall’articolo 4 comma 9 della legge 125 del 2013 di conversione con modificazioni del decreto legge 101 del 2013 per i precari degli altri enti pubblici”.
Alla regione Liguria si chiede inoltre specifico impegno formale per la ricollocazione, presso l’ente regionale stesso, dei dipendenti in esubero dando priorità alle mobilità degli stessi. Ai sindaci intervenuti chiediamo di partecipare ai tavoli che verranno avviati entro breve con le istituzioni locali per dare attuazione, per quanto di competenza a quanto previsto dalla. legge del Rio (esempio all’art. 88) e per la ricognizione delle possibili mobilità di personale verso gli stessi.