27 Dicembre 2024 04:07

27 Dicembre 2024 04:07

IMPERIA. PROCESSO FINANZIAMENTO ILLECITO A SCAJOLA. DE CICCO, DIRETTORE LAVORI A VILLA NININA:“MAI STATO PAGATO IN QUESTI 10 ANNI, MA IO FACCIO SEMPRE COSÌ” / LA DEPOSIZIONE

In breve: Continuano spedite le deposizioni dei teste chiamati dal Pubblico Ministero Alessandro Bogliolo, titolare dell'inchiesta che ha portato alla sbarra con l’accusa di finanziamento illecito nell’ambito dei lavori di ristrutturazione di Villa Ninina, l'ex Ministro Claudio Scajola

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Imperia – Continuano spedite le deposizioni dei teste chiamati dal Pubblico Ministero Alessandro Bogliolo, titolare dell`inchiesta che ha portato alla sbarra con l’accusa di finanziamento illecito nell’ambito dei lavori di ristrutturazione di Villa Ninina, l`ex Ministro Claudio Scajola e il legale rappresentante della ditta Arco Srl Ernesto Vento. Dopo l`ispettore della Polizia Postale Ivan Bracco e dell’ex vice sindaco Gianfranco Gaggero (socio della Arco Srl) è la volta dell’ing. Giovanni De Cicco, la cui posizione è stata stralciata prima di arrivare al dibattimento.

Ho tantissimi rapporti con la ditta Arco. Mi sono occupato di lavori eseguiti dalla stessa ditta. Diciamo che é l’impresa di fiducia del nostro studio. I lavori a Villa Ninina? La famiglia Scajola, la casa non era del Ministro, ma della suocera e della moglie, era entrata nell’ordine di idee di ristrutturarla e ampliarla. Venne chiesto il permesso di costruire. Ho fatto io il progetto. Un progetto che prevedeva il mantenimento di una parete della casa, il resto tutto fa rifare”.

“Durante i lavori questa parete risultò inadatta dal punto di vista statico. Venne demolita anche questa parete. Si procedette così alla ricostruzione integrale della casa. I lavori sono durati dal 2004 al 2006. Non è stata presentata nessuna denuncia formale di fine lavori, perché i lavori sono ancora da terminare. Restano da fare alcuni lavori esterni”.

Io non sono ancora stato pagato, perché appunto i lavori non sono finiti. Si, sono il progettista e il direttore lavori. Perché non sono stato pagato? Io come mio criterio personale adotto questo metodo. Si, in dieci anni di lavoro io non sono mai stato pagato. Io faccio sempre così. Io non sono stato pagato ancora per lavori di 26 anni fa. Importo delle mie spettanze? 150 mila euro grosso modo. Capitolato? Contratto? Scrittura privata? Non c’è stato nulla, per via del rapporto fiduciario tra il committente, la famiglia Scajola, e l’impresa”.

“C’è stato una sorta di contratto verbale. Costo degli interventi? Si tratta di una casa di 600 metri quadrati. Il prezzo varia tra i 1.200 e i 1.500 a metro quadro. In totale, dunque, per la casa, si va da 720 mila euro e 900 mila euro. Conosco Scajola dai primi anni 70. Sono stato l’ultimo capogruppo della Dc in consiglio comunale. Una militanza politica comune, insomma, e poi anche un’amicizia consolidata negli anni“.

Terminato l’interrogatorio di Giovanni De Cicco, sono sfilati altri tre testimoni che hanno riferito al PM Bogliolo dei loro lavori all’interno di Villa Ninina. Nel dettaglio, sono stati sentiti Piero Gorlero, Roberto Colagiovanni e
Damiano Donatiello.

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