Decisa protesta, questa mattina, degli studenti del Liceo Classico De Amicis di Imperia. Per via del freddo nelle aule, prolungatosi per tre giorni, gli studenti hanno convocato un`assemblea straordinaria, al termine della quale hanno deciso, visto il protrarsi della situazione, nonostante le sollecitazioni, anche degli insegnanti, di lasciare l`istituto intorno alle ore 9.45. Sulla stessa linea anche gli studenti dell`Ipc che addirittura hanno deciso di non entrare a scuola.
`Abbiamo indetto un`assemblea straordinaria nel corso della quale abbiamo concordato che, per via del troppo freddo, non potevamo rimanere nell’edificio e così siamo usciti, sotto minacce disciplinari, in segno di protesta – racconta V.R., studente del Liceo Classico – Abbiamo saputo molto tempo dopo, per vie traverse, che intorno alle 10.30 il riscaldamento era stato riattivato. Noi però essendo fuori eravamo all’oscuro di tutto e non siamo rientrati`.
Leggermente differente la versione del preside del Liceo Classico Giovanni Poggio, secondo cui le aule non erano fredde nei giorni precedenti, ma solo nella mattinata odierna per via di un guasto al riscaldamento.
“Questa mattina sono venuto a sapere che l’impianto di riscaldamento dell’istituto era guasto, così ho informato la Provincia della situazione e circa due ore dopo, verso le 10, è stato mandato un tecnico per riparare il guasto. Si trattava di un termostato non funzionante. A seguito della vicenda alcune classi del Liceo Classico sono uscite in piazza come segno di protesta, mentre l’Ipc non è neanche entrato“.
Alessandro Moschi