17 Novembre 2024 16:12

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17 Novembre 2024 16:12

IMPERIA. PRIMARIE REGIONALI PD. SARDI (SEL): “VITTORIA PAITA? INQUINAMENTO DEL VOTO DA DESTRA E VOTO PILOTATO DI COMUNITA’ STRANIERE”

In breve: "Certo che se il PD pensa di poter far digerire quello che è successo ieri ed andare alle elezioni con una candidata scelta in un simile contesto con una alleanza con l'NCD avrà bisogno di molta fortuna che non gli auguro"

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Imperia. La vittoria di Raffaella Paita ha lasciato con l’amaro in bocca molti sostenitori di Sergio Cofferati e, fra questi, anche Lucio Sardi, creatore della pagina Facebook “Noi votiamo Cofferati alle primarie”. Dopo il risultato Sardi ha scritto un commento conclusivo sul risultato politico.

Da creatore dell’evento mi tocca un commento finale dopo aver smaltito la fatica di ieri. Brutto risultato in un contesto terribile giustamente denunciato da Cofferati.  Inquinamento del voto da destra, voto pilotato di comunità straniere, abnorme partecipazione al voto in alcune zone con risultati enormemente sbilanciati a favore della Paita sono evidenti e sono stati denunciati. Ma sta al PD ed ai suoi organismi di garanzia delle primarie decidere.

Certo che se il PD pensa di poter far digerire quello che è successo ieri ed andare alle elezioni con una candidata scelta in un simile contesto con una alleanza con l’NCD avrà bisogno di molta fortuna che non gli auguro.

Di sicuro Sel, come ampiamente anticipato, in coerenza con la propria linea nazionale e locale, lavorerà per altro. Si vedrà in che contesto visto la confusione che c’è, ma lo farà con la determinazione di aver lottato per un progetto di cambiamento che va ricomposto in un’altra forma. Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno accolto l’invito di andare a votare Cofferati che ho fatto insieme ai militanti di Sel, e ovviamente tutti loro per il loro impegno, perché credo che si sia fatto un bel lavoro e si siano ottenuti risultati importanti. Lavoro che penso sia stato giusto e utile. Ribadisco utile. Una sconfitta può abbattere o demotivare ma la rassegnazione o l’inerzia sono un veleno che uccide lentamente la democrazia e la buona politica”.

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