Imperia. “Nelle ultime settimane, la sceneggiata delle primarie del Partito Democratico in Liguria mi ha appassionato poco, anzi per niente, scrive il Consigliere Regionale della Lega Francesco Bruzzone. A primarie terminate, però, mi sento preoccupato, triste e anche un tantino arrabbiato, perché leggo, da fonti certe, cioè dagli stessi esponenti del PD, che la presunta vittoria di Raffaella Paita sarebbe dovuta al sostegno di comunità organizzate quali zingari, marocchini e cinesi. Che brutto spettacolo. Adesso forse si capisce meglio perché, nelle scelte politico-amministrative della Paita e dei suoi amici della Regione, queste categorie organizzate hanno avuto privilegi rispetto ai cittadini liguri. Penso per esempio ai rom che possono fare quello che vogliono senza pagare luce, gas e utenze varie, al commercio abusivo dei nordafricani contro il quale la Regione non fa niente, o alla politica favorevole dell’Amministrazione Regionale nei riguardi dell’apertura di esercizi commerciali cinesi sul territorio ligure. Mi domando adesso, cosa faranno Raffaella Paita e i suoi amici, per ringraziare zingari, marocchini e cinesi e quei gruppi determinanti per essere individuata come candidata Presidente della Regione. Ma i Liguri tacciono, o alle elezioni, quelle vere, avranno il coraggio di ribellarsi?”