24 Dicembre 2024 18:55

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VITTORIA DELLA PAITA ALLE PRIMARIE DEL PD. “RETE A SINISTRA”:”CI PROPONIAMO COME UN’ALTERNATIVA DI SINISTRA ALLE PROSSIME REGIONALI”

In breve: La vittoria di Raffaella Paita alle Primarie di centrosinistra, ottenuta anche con l’appoggio esplicito di settori della destra, rende necessario ricostruire un’alternativa di sinistra in vista delle prossime elezioni regionali.

Genova. La vittoria di Raffaella Paita alle Primarie di centrosinistra, ottenuta anche con l’appoggio esplicito di settori della destra, rende necessario ricostruire un’alternativa di sinistra in vista delle prossime elezioni regionali.
Come Rete a sinistra, da tempo, lavoriamo su temi quali lavoro, diritti, democrazia, cura del territorio e pensiamo che questi dovrebbero essere centrali nel dibattito per le prossime elezioni regionali. Visto gli esiti delle Primarie, tutt’ora all’esame della commissione elettorale, pensiamo non sia più procrastinabile il ritorno ad un politica “pulita” che abbia al centro il bene comune e che non sia espressione di lobby e gruppi di potere.
Il prossimo appuntamento pubblico della Rete si svolgerà a Genova mercoledì 21 gennaio alle ore 17,30 presso il Teatrino degli Zingari (Comunità San Benedetto), dove si discuterà sull’attività svolta dai gruppi di lavoro sul territorio ponendo certamente in risalto il tema delle possibili prospettive politiche per le elezioni regionali.

Rete a sinistra ritiene necessario aprire una discussione insieme a cittadini, movimenti, associazioni e partiti della sinistra su alcuni temi fondamentali quali diritto, lavoro, ambiente e democrazia, che dovrebbero essere alla base di un programma politico innovativo. L’idea è quella di un laboratorio permanente, un luogo dove discutere e confrontarsi in modo aperto e orizzontale al di là delle proprie appartenenze partitiche o associative. Il metodo è incentrato sui contenuti e non sui contenitori per riportare al centro del dibattito politico in Liguria quei temi e valori da sempre patrimonio della sinistra ed oggi ignorati.”

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