Imperia. Sono necessari quasi tre mesi per imparare ad assaporare l’olio, a conoscerne la sua composizione tecnica, le normative comunitarie e nazionali, ma anche a prendere coscienza sui giusti abbinamenti tra i piatti e le tipologie di olio migliori, all’insegna della formazione e dell’approfondimento per il settore oleario
E’ questa l’attività di alternanza scuola-lavoro predisposta dal team didattico dell’Istituto Ruffini di Imperia per un gruppo di studenti del 4° e 5° anno del corso di Agraria, Agroalimentare e Agroindustria.
Un corso che mira non solo a formare i suoi partecipanti per farli diventare degli ottimi assaggiatori d’olio, ma che si fa carico anche dell’estrema necessità di promuovere un prodotto così importante perla nostra provincia, per chi la abita ma molto spesso ne ignora le potenzialità, non solo alimentari, ma identificative del nostro territorio, grande produttore di uno degli oli più pregiati.
Il corso è tenuto in conformità alle norme stabilite dal Consiglio Oleicolo Internazionale (COI) e secondo la normativa italiana e comunitaria. Alla fine del corso, organizzato con la collaborazione del Presidente dell’ OAL Igino Gelone e del capo panel Stefano Roggerone (Presidente CIA) , agli studenti verrà rilasciato un attestato di Partecipazione e il Certificato di Idoneità fisiologica all’assaggio (a seguito superamento prove): è quest’ultimo uno dei requisiti per l’iscrizione all’ Elenco nazionale di tecnici ed esperti dell’olio di oliva vergine ed extravergine.