Genova. Sulla situazione di immobilismo che vi è In Liguria e che stanno vivendo i tanti pazienti e le loro famiglie che quotidianamente hanno a fare con la patologia dell’Autismo, i Consiglieri regionali Matteo Rosso, Edoardo Rixi e Marco Melgrati, fanno sapere di aver presentato un’interrogazione urgente. Spiegano i due esponenti del centro destra: “ vogliamo sensibilizzare l’Assemblea regionale su una tematica ed una patologia come è l’Autismo. Infatti al di là delle tante, ma inutili, parole della Giunta regionale e di Montaldo nello specifico, su questo fronte poco e nulla è stato fatto. Per questo motivo abbiamo voluto raccogliere l’ennesimo appello dei famigliari che attraverso l’associazione Angsa hanno lanciato l’allarme sulla stampa. Dei centri provinciali previsti nel Piano sanitario del 2004, e tante volte promessi dall’Assessore Montaldo, che è il responsabile della sanità ligure da 10 anni, non vi è traccia, e questo a nostro modo di vedere è un dato molto grave”.
“Inoltre – continuano i consiglieri regionali – non sappiamo se vi è una vera e propria presa in carico da parte del Sistema sanitario regionale dei pazienti e delle loro famiglie che continuano a lamentare l’assenza di un sistema capace di dare risposte utili alle persone affette da questa patologia ed ai loro famigliari. Stiamo parlando di una malattia che è in continua crescita come numeri di casi anche in Liguria e che, se si interviene per tempo ed a 360°, può essere contenuta ed il paziente aiutato a condurre una vita la più serena ed autonoma possibile. Male la gestione attuale dove ci si avvale di competenze generiche all’interno delle Asl, ma che non garantiscono quella presa in carico complessiva e completa del paziente e della famiglia di cui invece vi è la necessità, oltre al bisogno che su questo campo vi sia un investimento in termini di risorse economico maggiore da parte delle Istituzioni e della Regione in particolare”.
“Il nostro documento vuole proprio riportare questo tema all’attenzione dell’opinione pubblica e del Consiglio regionale e con l’interrogazione chiediamo quale strategia e quali politiche la Giunta Burlando ha messo in campo in questi anni e cosa può fare in questi ultimi mesi di governo. L’auspicio è che ci sia una vera e propria inversione di rotta ed oggi abbiamo l’occasione di poterla mettere in campo, visto che a Maggio si voterà per il rinnovo del consiglio regionale e per scegliere il nuovo Presidente della Regione. Se dovesse vincere la Paita sicuramente non vi saranno in questo senso grandi cambiamenti, visto che rappresenta la continuità con i due mandati di Burlando, ma con noi alla guida della Liguria tutto potrebbe cambiare in senso positivo perché rimetteremmo al centro della politica sanitaria il paziente”, concludono Rosso, Rixi e Marco Melgrati.