Imperia. Secondo argomento portato in consiglio comunale è la mozione sul Last Minute Market presentato da Cara Glorio del M5S.
“Last Minute Market è una società spin-off dell’Università di Bologna che nasce nel 1998 come attività di ricerca. Dal 2003 diventa realtà imprenditoriale ed opera su tutto il territorio nazionale sviluppando progetti territoriali volti al recupero dei beni invenduti (o non commercializzabili) a favore di enti caritativi. Con oltre 40 progetti attivati in comuni, provincie e regioni Italiane, LMM ha consolidato un metodo di lavoro efficace ed efficiente che permette di attivare in maniera progressiva il sistema donazioni/ritiri tenendo sotto controllo gli aspetti nutrizionali, igienico-sanitari, logistici e fiscali. Il bene invenduto ha così un valore assistenziale e sociale, guardando anche al mondo dello smaltimento dei rifiuti puntando al riutilizzo, attiviamolo anche nel comune di Imperia per finalità non imprenditoriali, ma assistenziali“
“Al Comune questo progetto gioverebbe sia per la diminuzione di rifiuti sia a livello sociale rinforzando le reti solidali nel territorio – risponde la consiglieria Riccò di Imperia Cambia, favorevole all’iniziativa – Modifichiamo la mozione al fine di impegnare veramente in questo settore, facendo uno studio appropriato e idoneo allo scopo“.
“Il progetto è interessante, ma la mozione è un po’ fumosa – interviene la consigliera Camilla Balestra – Meglio ripresentarla”. “La proposta è molto bella – interviene il consigliere Ghigliazza – Bisogna valutare chi si prenderà l’onere dei quantitativi della merce, stabilire quali sono utilizzabili quali no e che famiglie ne hanno bisogno o meno”.
Il consiglio comunale decide così di spostare la mozione alla prossima seduta del 28 gennaio. “Consigliera Balestra – conclude la consigliera Glorio – ha preso il microfono solo per bacchettarmi, è un po’ triste“