Imperia. Il 2014 si chiude con dati in crescita per la Biblioteca Civica Leonardo Lagorio. 32.594 tra utenti e visitatori (erano stati 31724 nel 2013), 609 nuovi iscritti (387 nel 2013), 16797 i volumi in prestito con un aumento, anche in questo caso, rispetto ai 16124 del 2013.
«Sono riscontri importanti – dichiarano il Sindaco Carlo Capacci e l’Assessore alla Cultura Paolo Strescino. Numeri che indicano come la Città abbia un movimento volto all’apprendimento e allo studio che trova perfetta espressione nella Biblioteca Civica. La struttura nobilita il lavoro svolto da Leonardo Lagorio che per 40 anni ha prestato la propria opera per l’accrescimento e la valorizzazione del patrimonio bibliografico e che merita l’intitolazione di questo polo culturale, che è di facile accesso grazie anche alla sua collocazione centrale».
«Dal 2009 la Biblioteca ha effettuato un autentico salto di qualità – aggiunge la direttrice Silvia Bonjean. L’ex Palazzo di Giustizia, divenuto nuova sede dopo idonea ristrutturazione, ha consentito di avvalersi di una locazione che risponde ai canoni di moderna fruibilità. La disponibilità di documenti sulla storia e la cultura locale, editi nel corso dei secoli XIX-XXI, utili a ricostruire il passato della Liguria di Ponente, specialmente della Provincia di Imperia, sono tra gli elementi in grado di suscitare l’interesse e la curiosità nel lettore. Naturalmente un posto di rilievo spetta ai “fondi” costituiti dalle raccolte degli scrittori legati alla città quali Edmondo De Amicis e Giovanni Boine, che comprendono manoscritti, carteggi, prime edizioni e traduzioni delle loro opere.
Il processo di arricchimento non si ferma – continua la direttrice Bonjean. I recenti lasciti provenienti da arredi e volumi facenti parte della Biblioteca dell’ex segretario del Pci Alessandro Natta e della Biblioteca dello storico Francesco Biga per circa 7000 volumi di letteratura, saggistica, politica arte e storia, sono andati a implementare un patrimonio già di assoluto pregio. Il lancio di progetti, primo fra tutti quello inerente alle ‘Carte d’autore on line – Fondo Edmondo De Amicis’, conferma come lo sviluppo sia nelle corde della Biblioteca Lagorio che grazie alle moderne tecnologie, è in grado di essere sempre al passo con i tempi, rendendo immediatamente consultabili testi di assoluta valenza che consentono di arricchire il proprio bagaglio di conoscenza».
