Costano carissimi al Comune di Imperia gli strascichi di natura giudiziaria e amministrativa relativi al mancato completamento del porto turistico di Imperia.
L’amministrazione Capacci, infatti, è impegnata nell’operazione di riscossione delle fideiussioni, da 2 e da 6 milioni di euro, a garanzia della realizzazione, da parte della Porto di Imperia Spa, dei lavori a scomputo degli oneri di urbanizzazione da realizzarsi all’interno e all’esterno del porto turistico. Operazione che appare tutt’altro che agevole. Il Comune sta cercando una mediazione con la Assicurazioni Generali SPA. In caso di mancato accordo l’ente passerà alle vie legali. L’incarico è stato affidato all’avvocato Pietro Piciocchi, per un compenso pari a 24 mila euro.
L’obiettivo del Comune è quello di escutere le fideiussioni e di terminare autonomamente le opere pubbliche previste nel progetto di realizzazione del porto turistico.
ECCO LE OPERE ANCORA DA TERMINARE O DA REALIZZARE INTERAMENTE
Parcheggio pubblico in località San Lazzaro (opera ultimata, ma inagibile per le infiltrazioni).
Aree verdi ed altri spazi a uso pubblico all’interno del bacino portuale. Fine lavori entro la conclusione delle opere portuali (a oggi, i lavori sono fermi).
Nuovo tratto di fognatura pubblica adeguata alle esigenze del porto. Fine lavori entro gennaio 2011 (opera mai realizzata).
Nuovo ponte pedonale e ciclabile sul Torrente Impero. Fine lavori entro il 27 gennaio 2013 (opera mai realizzata).
Viabilità di accesso al porto: fine lavori entro la conclusione delle opere portuali (a oggi i lavori sono fermi).
Ponte carrabile su Rio Baité. Fine lavori entro il 27 gennaio 2011 (opera mai realizzata).
Collegamento della passeggiata e della pista ciclabile con il molo San Lazzaro nel tratto verso mare davanti all’eliporto e all’area per la nautica minore. Fine lavori previsto al 27 gennaio 2013 (opera mai realizzata).
Pista ciclabile e rifacimento passeggiata di via Scarincio. Conclusione dei lavori al termine dei lavori portuali (opera mai realizzata).