Sanremo. Si è suicidato in carcere questa mattina, intorno alle 11, Bartolomeo Gagliano, 56 anni, il serial killer con problemi psichici che, evaso dal carcere di Genova durante un permesso, era fuggito in Francia richiamando sul suo caso l’attenzione internazionale.
Questa mattina Gagliano è stato trovato impiccato nella sua cella della casa circondariale di Valle Armea. Sul posto è intervenuta la Croce Verde di Arma di Taggia, ma per il 56enne, agonizzante, ma troppo debilitato, non c’è stato nulla da fare, e il medico legale che dovrà ricostruire la dinamica dell’accaduto.
LA STORIA
Bartolomeo Gagliano, nato in Sicilia, ma residente a Savona, nel 1981 uccide la sua amante, una prostituta. Dopo la condanna alla reclusione in un ospedale psichiatrico, evade e viene catturato. Ricoverato per una seconda volta scappa nel 1989 e durante la fuga commette altri due omicidi: un transessuale Nahir Fernandez Rodriguez, 32 anni, e un travestito Francesco Panizzi, 34 anni. Come se non bastasse spara al volto a una prostituta, Laura Baldi. Viene catturato di nuovo, ma dopo poco evade. Stesso iter anche tra il 1990 e il 1994 quanto evade per altre tre volte. Nel 2002 viene considerato guarito, ma continua ad essere arrestato per delitti minori fino all’ultima fuga. Tutti gli omicidi erano facilmente riconducibili a Gagliano per via della modalità: un colpo di pistola alla bocca. Nel corso della sua carriera criminale anche il sequestro di due famiglie e di un tassista e il ferimento di una donna e di un metronotte.
