Imperia – L’imprenditore imperiese Biagio Parlatore, presidente dell’Imperia Yacht, indagato per bancarotta fraudolenta relativamente al fallimento della “Gold Italia S.p.A.” interviene a seguito dell’articolo di ImperiaPost relativo all’udienza preliminare in cui gli è stata contestata una nuova aggravante.
“Quando ho ceduto la Gold nel 2007 – spiega Parlatore – l’azienda era in salute, il fallimento è maturato negli anni successivi alla cessione per condotte rispetto alle quali sono totalmente estraneo.
Nel corso dell’udienza preliminare io ed i miei difensori abbiamo avuto conoscenza di un PVC (processo verbale di constatazione) risalente al 2013, con il quale la Guardia di Finanza mi attribuisce un’attività di fatturazione irregolare risalente al 2006-07 finalizzata a frodare il fisco, i cui contenuti contesto fermamente.
Non è la prima volta che succede, già nel 2011 mi era stato notificato un PVC con il quale si sosteneva che avessi evaso delle imposte per milioni e danneggiato la Gold poi fallita; nell’inerzia del curatore della società che aveva accettato acriticamente i contenuti di tale documento con conseguente aggravio del passivo fallimentare, ho raccolto la documentazione che mi ha permesso di chiarire con l’Agenzia delle Entrate l’insussistenza sia del danno che dell’evasione fiscale contestate e l’agenzia delle entrate ha provveduto ad annullare quanto accertato dal Pvc della GdF .
La situazione presente mi addolora e certamente mi danneggia ma sono più che mai determinato a dimostrare nelle sedi preposte la profonda erroneità delle accuse che mi vengono rivolte”.
