23 Dicembre 2024 16:39

23 Dicembre 2024 16:39

IMPERIA. FALLIMENTO PORTO NULLO. FOSSATI: “SPESE SOMME ENORMI IN CAUSE. LAVORI FERMI E DANNO INCALCOLABILE PER LA CITTA'”

In breve: "Credo fermamente che sia venuto il momento di mettere in discussione tante certezze ed idee preconcette, per riunire intorno ad un tavolo tutti i soggetti interessati al fine di trovare una soluzione condivisa"

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Il capogruppo di Imperia Riparte in consiglio comunale, Giuseppe Fossati, ha preso posizione in merito all`annullamento, da parte della Corte d’Appello di Genova, della sentenza di fallimento della Porto di Imperia Spa, società un tempo incaricata della gestione del porto turistico.

“Per la mia formazione mentale e politica, oltre che per il lavoro che svolgo, personalmente ho grande fiducia e rispetto per la Magistratura, sia inquirente che giudicante.

Quindi ritengo che le sentenze vadano rispettate, sempre. Anche se, eventualmente, non piacciano.
Sulla vicenda Porto di Imperia Spa ed i suoi protagonisti, inevitabilmente, nel tempo ciascuno si è fatto una sua idea, fondata in gran parte su inchieste ed iniziative giudiziarie che hanno occupato le prime pagine dei giornali per anni.
Ciascuno si è fatto un’idea su chi fossero i “buoni” e chi i “cattivi”.
Difficile che si cambi idea, magari ammettendo di essersi sbagliati o di aver cavalcato l’onda per superficialità, opportunismo o cinico calcolo politico.
E’ umano. Si è sempre portati a non mettere in discussioni idee e convinzioni, anche se smentite da risultanze processuali nette ed inequivocabili.
Occorre però prendere atto che le inchieste, per ora, sono sfociate tutte in sentenze di assoluzione e la sentenza di dichiarazione di fallimento è stata dichiarata addirittura nulla dalla Corte d’Appello.
Per contro, tralasciando volutamente di considerare gli effetti sulle persone coinvolte, sono state spese somme enormi in cause e procedure giudiziali, i lavori sono fermi da anni, la Città ha subito un danno incalcolabile, regna l’incertezza più totale.
Sinceramente, nel prefigurarmi i possibili scenari futuri, da cittadino ed amministratore sono molto preoccupato.
Sono preoccupato anche perché leggo dichiarazioni demagogiche, posizioni preconcette e di tifo di chi, da una parte e dall’altra, probabilmente, non ha chiaro che stiamo parlando del futuro di Imperia e non dell’ultimo rigore dato o non dato alla Juventus o all’Inter da un arbitro, a seconda del tifo, bravissimo o incapace, o peggio.
Credo fermamente che sia venuto il momento di mettere in discussione tante certezze ed idee preconcette, per riunire intorno ad un tavolo tutti i soggetti interessati (Comune, Porto di Imperia spa, soci privati della Porto di Imperia, acquirenti dei posti barca e Go Imperia) al fine di trovare una soluzione condivisa per la gestione a breve del bacino ed una prospettiva di ultimazione dell’opera in tempi ragionevoli.
Ove ciò non avvenisse, prevedo uno scenario fosco, fatto di battaglie legali dall’esito incerto, ma da costi ed effetti drammaticamente certi, a danno della Città e dei suoi cittadini”. 

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