23 Novembre 2024 02:13

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23 Novembre 2024 02:13

IMPERIA. FALLIMENTO PORTO NULLO. RANISE (FI): “IN TROPPI HANNO FATTO UN USO STRUMENTALE DI QUESTA VICENDA”

In breve: Duro intervento di Antonello Ranise, consigliere comunale di Forza Italia, in merito all’annullamento, da parte della Corte d’Appello di Genova, della sentenza di fallimento della Porto di Imperia Spa

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Duro intervento di Antonello Ranise, consigliere comunale di Forza Italia, in merito all’annullamento, da parte della Corte d’Appello di Genova, della sentenza di fallimento della Porto di Imperia Spa.

“Ho letto le dichiarazioni di diversi esponenti politici e personaggi pubblici, a vario titolo coinvolti negli avvenimenti, e la prima sensazione che ne ho ricavato, sia detto con la massima sincerità è di rabbia e sconforto. Più volte, per cultura e forma mentis, ho sostenuto, come ben ha sottolineato anche il consigliere Fossati nel suo intervento del tutto condivisibile, il rispetto per le istituzioni e la magistratura. Il problema, qui, però, è l’uso politico e distorto che è stato fatto fin dal principio di una vicenda complessa e sicuramente ancora da chiarire, in cui era ed è in gioco gran parte dello sviluppo della nostra martoriata città, uso volto a creare nei cittadini un’opinione di condanna pregiudiziale, netta e definitiva, un processo mediatico che aveva emesso la sua condanna ben prima di capire e studiare le carte processuali.

E tutto questo, è bene che si sappia e venga detto forte e chiaro, per portare a compimento un disegno politico ben preciso, cavalcato sull’onda del disgusto, da attori ben noti, volto a capitalizzare a fini politici, senza scrupolo alcuno, una serie di fatti che avrebbero meritato ben altra serietà e un approccio più rispettoso. Personalmente ho trovato fuori luogo sia le dichiarazioni dell’ing, Caltagirone che quelle del Sindaco Capacci, per tacere dell’intervento del consigliere Saluzzo, preoccupante per altri versi, dettate dal rancore o da reazioni impulsive e inadeguate ancora una volta alla complessità del problema. Di sicuro tutta la vicenda deve essere definita nei diversi contorni, e merita di essere seguita e approfondita, cosa che il nostro gruppo consiliare non mancherà di fare.

Le sentenze, però, e questo deve valere per tutti, si rispettano, eventualmente si impugnano, ma non si possono condividere o rigettare in base alle nostre convinzioni personali. Proprio perché, caro consigliere Grosso, siamo per fortuna tutti uguali di fronte alle legge. Ci sono state accuse, e si sono usate parole, queste sì agghiaccianti, puntualmente poi smontate dalle sentenze. Stamani un giornalista non certo vicino al centrodestra, su un quotidiano nazionale, notava come `contenziosi politici e rabbie private` vengano regolate in tribunale. E questo è il fallimento della politica e il tradimento di chi crede ancora nelle stesse istituzioni. Questi sono i dati, e non me ne compiaccio affatto. Il fatto incontestabile invece, è che la città, quindi ognuno di noi, ha subito un danno in termini economici e di immagine incalcolabile, e il sogno di un Porto Turistico, che avrebbe consentito uno sviluppo e una ricaduta occupazionale e sociale importante e decisiva, è fermo e degradato per chissà quanti anni“.

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