Giuseppe Gandolfo, delegato Cgil e lavoratore impegnato nel settore dei rifiuti, ha scritto una lettera aperta rivolta agli amministratori, per chiedere, viste le problematiche inerenti la raccolta e lo smaltimento della spazzatura emerse tutta la regione, appalti e affidamenti “in house eseguiti in modo razionale, capaci di salvaguardare i posti di lavoro“.
“Questa mia lettera è indirizzata alle amministrazioni locali della provincia di Imperia, all’attuale e futuro Presidente della Regione Liguria e a tutti i politici della nostra bella provincia che in questo periodo sta vivendo un momento di crisi nel mondo del lavoro. Con la seguente vorrei sensibilizzare e consigliare i rappresentanti politici sul problema del settore rifiuti in particolare vorrei soffermarmi sui danni subiti dai lavoratori che in questo periodo stanno attraversando un momento di incertezze sul futuro lavorativo. Si rammenta che in alcune città gli appalti del settore sono scaduti e si sta lavorando con il sistema di proroga; in altre realtà le scelte politiche incomprensibili eseguite in tempi passati hanno creato appalti colabrodo che stanno mettendo in forte difficoltà sia finanziariamente che psicologicamente i lavoratori. Per questo motivo chiedo agli amministratori e soprattutto alla politica in generale di dare origine a appalti o affidamenti in house eseguiti in modo razionale, capaci di salvaguardare i posti di lavoro e di rendere sereni e tranquilli i lavoratori del settore. Credo che facendo ciò anche le nostre città ne gioverebbero risultando molto più pulite e decorose”.